=MODUGNO. GLI EFFETTI DELLO SCIOGLIMENTO FORZATO DEL CONSIGLIO COMUNALE= |
Scritto da Redazione |
Lunedì 13 Ottobre 2014 23:33 |
MA Modugno LA VOGLIONO murata viva? In tutta la Puglia si è votato per eleggere i consigli provinciali e a Bari , dove la Città Metropolitana sostituisce la Provincia, per la composizione del Consiglio Metropolitano. A Modugno? Niente. di Nicola Sacco
LE OSSERVAZIONI CRITICHE E LE PROPOSTE del Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione. IL RISCHIO DEL CAOS di Giovanna Longo Crispo di Nicola Sacco ______________
In tutta la Puglia si è votato per eleggere i consigli provinciali e a Bari , dove la Città Metropolitana sostituisce la Provincia, per la composizione del Consiglio Metropolitano. A Modugno? Niente.
Una desolante domenica in cui non c’era nessuno da eleggere, nessuno a votare. A causa della violenta sottrazione dell’elementare diritto di una comunità di partecipare alla vita democratica del Paese. Una rapina silenziosa che immiserisce la città, lasciandola ancora una volta sguarnita di rappresentanza nei consessi istituzionali che pure decidono delle sue sorti. Per i ladri di democrazia è sufficiente, a Modugno, far valere la legge non scritta dell’interesse privato mentre beffardamente professano il loro amore per la città. La Costituzione, “solo” violata dai riformisti nazionali, stracciata invece dai ras locali. Da quando si svolgono libere elezioni, per la prima volta la città di Modugno è stata privata del diritto di voto in occasione di una tornata elettorale. Un diritto incomprimibile eppure confiscato, in uno scandalo che non ha ancora trovato la sua giusta risonanza, dalla longa manus che ha provocato lo scioglimento del Consiglio Comunale lo scorso 22 agosto. Mentre gli organi rappresentativi provinciali si rinnovano in tutta Italia, nella importante città (nota repubblica indipendente) alle porte del capoluogo di Regione, unica preoccupazione dei califfi parapolitici locali è il reclutamento di faccendieri e zerbini per caravanserragli che dovranno tentare, la prossima primavera, di chiudere per sempre la stagione della legalità inaugurata il 14 giugno 2013 con l’elezione del Sindaco Magrone e interrotta traumaticamente con il colpo di mano dei tredici consiglieri comunali in esecuzione di ordini impartiti da un potentato che mal sopportava il calo del proprio giro d’affari. E infatti, quella che si rinnova a Modugno è solo l’unità del partito degli affari in vista della fine della gestione commissariale. Si è consumata domenica 12 ottobre, in occasione della elezione del Consiglio Metropolitano di Bari, la secessione in salsa modugnese: il commissariato Comune di Modugno non ha potuto concorrere all’elezione dell’organo politico del nuovo ente locale Città Metropolitana, introdotto con le intorcigliate e caotiche modifiche al titolo V della Costituzione volute dal centrosinistra nel 2001 (tutta la materia è oggi disciplinata dalla legge n. 56/2014, anche nota come “legge Del Rio”). Come previsto dalla legge, si sono svolte domenica 12 ottobre le elezioni di secondo grado nelle quali consiglieri e sindaci in carica dei comuni ricadenti nel territorio provinciale avevano funzioni di elettorato attivo e passivo. Si sono così eletti i diciotto componenti del Consiglio Metropolitano. Il Comune di Modugno, da oggi e per i prossimi cinque anni, resta escluso dall’avere una rappresentanza nella Città Metropolitana, ridotto al mutismo e impossibilitato a far valere interessi e diritti della propria comunità in una sede sovra comunale, nella quale altri prenderanno decisioni che Modugno potrà solo subire. Elezioni di secondo livello significa, sostanzialmente, elezioni tra eletti, cioè gestite dai partiti (pd-udc-ncd-fi) finalizzate ad aumentare il potere dei partiti (pd-udc-ncd-fi). Tuttavia neanche questa clamorosa torsione del principio costituzionale della sovranità popolare è bastata ad allettare i circoli modugnesi di quei partiti (laddove esistano). C’era fretta di sciogliere il Consiglio Comunale perché la legalità (urbanistica in primis) praticata dall’amministrazione Magrone stava polverizzando il legame tra le storiche centrali del potere modugnese e le loro clientele. Se tutto questo ha comportato la soppressione dei diritti di partecipazione e di voto, pazienza, basta stendere una cortina di silenzio sulla questione, oppure coprirla coi rumors dei mercanteggiamenti delle prossime elezioni comunali, quelle dove le segreterie di partito si sentono nel loro elemento, quelle dove i padroni si sentono più padroni. A conferma di una concezione proprietaria della città che sta determinando l’isolamento ottuso e dannoso della stessa rispetto al suo naturale contesto geografico-istituzionale. Oggi, però, si vedono all’opera certi insopportabili ribaltamenti semantici, concettuali e morali. E occorre denunciarli stabilendo, una volta per tutte, che a infangare la città sono loro, gli stessi che mentre la danneggiano dichiarano di esserne gli amanti. .
Città Metropolitana: osservazioni critiche e proposte
del Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione. Il rischio del caos
di Giovanna Longo Crispo
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Allo scopo di giungere a proposte condivise sui contenuti dello Statuto e sul primo Piano Strategico triennale del costituendo Ente locale è sicuramente opportuno richiamare le disposizioni di Legge sull’argomento:
In base al comma 85 della Legge 7 aprile 2014, n. 56 in vigore dal 8/4/2014
Alla citta' metropolitana sono attribuite funzioni sue proprie e quelle fondamentali delle province (comma 44):
Lo Stato e le regioni, ciascuno per le proprie competenze, possono attribuire ulteriori funzioni alle citta' metropolitane in attuazione dei principi di sussidiarieta', differenziazione e adeguatezza di cui al primo comma dell'articolo 118 della Costituzione. (comma 46)”.
Appare, pertanto, evidente che alcuni servizi, attualmente resi dall’Ente Provincia di Bari, potrebbero essere non più erogati dopo il 31/12/2014, ci riferiamo in particolare ai seguenti:
Servizio Politiche Sociali ed Istituto per videolesi “Messeni Localzo” in Rutigliano
Organico: n. 2 assistenti sociali, n. 1 terapista riabilitazione, n. 1 ortottista, n. 1 educatore e n. 14 impiegati amministrativi.
Ha competenza in materia di:
Servizio Agricoltura, Caccia, Pesca e Laboratorio di Biotecnologie Marine
Organico: n. 3 tecnici agricoli, n. 1 capo tecnico faunista, n. 2 tecnici lab. biol. marina e n. 12 impiegati amministrativi
Ha competenza in materia di:
Servizio Pinacoteca, Patrimonio artistico e Pubblica istruzione
Organico: n. 1 ispettore pinacoteca, n. 2 assistenti storici dell’arte, n. 1 capo cantoniere e n. 8 impiegati amministrativi.
Ha competenza in materia di:
Servizio Polizia Provinciale e Protezione Civile
Organico: n. 32 agenti ed ufficiali di Polizia Giudiziaria e n. 12 impiegati amministrativi
Ha competenza in materia di:
E’ chiaro che spetta ai nuovi amministratori, nei limiti imposti dalla Legge e di concerto con la Regione ed i Ministeri competenti, stabilire quali Servizi possano continuare essere erogati dal nuovo Ente.
In ogni caso, è necessario evitare che la cessazione improvvisa dei suddetti servizi pubblici possa nuocere ai cittadini, alle imprese o al pubblico demanio ed è del tutto ovvio che solo la capacità di surrogare quanto attualmente reso dalla Provincia di Bari, da parte di altri Enti, può evitare un vero e proprio caos.
A tal proposito, occorre sottolineare che i Comuni dell’Area Metropolitana sono in numero di 41 e che, attualmente, nessun Servizio provinciale dispone di un pari numero di personale qualificato, rappresentato, in definitiva, da: 2 assistenti sociali, 1 terapista riabilitazione, 1 ortottista, 1 educatore,3 tecnici agricoli, 1 capo tecnico faunista, 2 tecnici lab. biol. Marina, 1 ispettore pinacoteca, 2 assistenti storici dell’arte, 1 capo cantoniere e 32 tra agenti ed ufficiali di Polizia Giudiziaria, sicché è impensabile erogare gli stessi servizi, con le stesse risorse umane, a livello comunale.
Spiace dover aggiungere che a complicare la soluzione della problematica contribuirà, sicuramente, lo storico ostracismo della Regione Puglia verso ogni tipo di mobilità del personale, sia in ingresso che in uscita, come dimostrato, da ultimo, con il clamoroso “flop” della Legge regionale 13 dicembre 2013, n. 42, recante “Disciplina dell’agriturismo”, con la quale ha tentato di delegare ai Comuni le funzioni istruttorie in materia, senza fornire le necessarie risorse.
Tanto premesso, è chiaro che, secondo la Legge 56/14, la Città Metropolitana deve avere un ruolo importante nell’ambito dello sviluppo economico e sociale e di questo si dovrà tener conto per un Piano Strategico Triennale del Territorio, anche se dedicato prevalentemente alle emergenze presenti nell’area.
Per quanto concerne il territorio di Modugno e di quei Comuni che si trovano a ridosso del capoluogo, dove gli espropri operati tramite il Consorzio ASI e le lottizzazioni succedutesi negli anni, hanno generato aziende agricole polverizzate, si ritiene indispensabile mantenere e rafforzare un servizio di controllo del territorio.
Infatti, il fenomeno della “polverizzazione” ha ulteriormente ridotto il reddito agricolo nella zona in esame, per l’impossibilità di conseguire economie di scala, sicché in sinergia con la riduzione dei prezzi dei prodotti, indotta dalla globalizzazione dei mercati, esso induce all’abbandono delle terre o, nella migliore delle ipotesi, a rinunciare a servizi di vigilanza privata.
In conclusione, le maggiori difficoltà prevedibili nelle aree limitrofe alle grandi città sono legate all’ABBANDONO DEI RIFIUTI, in quanto la situazione non potrà che peggiorare con l’avvio della improrogabile “raccolta porta a porta”, i cui costi, legati all’indifferenziato conferito, indurranno i cittadini a smaltire nelle campagne più vicine tutto quanto non sia riciclabile.
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Ultimo aggiornamento Giovedì 16 Ottobre 2014 13:22 |
Sudcritica Flash
==MARIO MARANGI, PER L'EXTRAVERGINE DI PUGLIA 'CREARE RETE' TRA I PRODUTTORI=Le difficoltà ma anche le grandi opportunità dei produttori oleari che puntano all'innovazione e alla qualità, in Puglia come a Modugno.Investire nell'olivicoltura significa anche valorizzare il territorio e il tessuto sociale.
Ecco le sfide che affrontiamo noi giovani imprenditori agricoli.
[v.in Sudcritica Modugno]
Sudcritica Flash
=IL COMUNE DI MODUGNO ABBATTE IL 'MURO'. LO ACQUISTO' COME OPERA D'ARTE, LO DISTRUGGE COME BAGNO FATISCENTE=di Francesca Di Ciaula.Il 2 febbraio scorso, in piazza Romita Vescovo, un tempo adibita a mercato del pesce, sono iniziati i lavori di demolizione della parete adiacente ai bagni pubblici.
La motivazione è presto detta: sicurezza e salvaguardia della pubblica incolumità, fatiscenza delle strutture. Il tutto per una spesa di 35 000,00 €.
La parete ricoperta di marmo nero, fu costruita a ridosso della chiesa seicentesca delle Monacelle in pieno centro storico, per nascondere un bagno pubblico, alla vista di chi sostava nella piazzetta. Una visione dai contrasti indicibili. Un monolite scuro e dietro la parete chiara dell'antica chiesetta. L'antico e il nuovo, maldestro tentativo di dare dignità al piastrellato che ha invaso il paese, eppure opera pubblica. La modernità imposta per capriccio o arbitrio, il marmo contro la pietra povera antica. Oggi ulteriore denaro pubblico è stato impiegato per distruggere quel manufatto a nessuno mai piaciuto per la sua manifesta volgarità.
[v.leggi tutto in Sudcritica Modugno]
Sudcritica Flash
=ITALIA GIUSTA, IL COMUNE DI MODUGNO BLOCCHI LO 'SFRATTO' DELL’ISTITUTO DEL NASTRO AZZURRO=di Tina Luciano.
Il movimento Italia Giusta secondo la Costituzione sollecita il Commissario prefettizio a Modugno perché blocchi lo ‘sfratto’ dell’Istituto Nastro Azzurro fino a quando sarà pronta la nuova sede ad esso destinata, in locali comunali che oggi ospitano i Servizi sociali.Il Museo e le Associazioni combattentistiche raccolte nell’Istituto custodiscono oggi le poche tracce esistenti di una memoria collettiva di Modugno, perse le quali va definitivamente in frantumi l’identità dell’intera città.
Un luogo della memoria va protetto e tutelato: insistere nel volerlo ‘sfrattare’ ha il sapore iconoclasta della provocazione, del voler far apparire come insensibile al bene pubblico una pubblica amministrazione che deve invece avere a cuore unicamente le esigenze sociali.
[v.anche in Sudcritica Modugno]
I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA
=CONSUMO DI SUOLO E COMUNITA' SENZA IDENTITA'. INCONTRO CON GIUSEPPE MILANO=Il 23 gennaio 2015. Sono intervenuti Pasquale De Santis e Nicola Magrone."Contro il mostruoso consumo di suolo in tutta Italia, serve una mobilitazione dei cittadini, una coscientizzazione che ci faccia capire che la cementificazione costante ha un forte impatto sociale, significa alienazione, perdita di coesione della comunità, significa che non esiste più un'identità delle nostre città. Sentiamo spesso dire che si vuole 'costruire il futuro': ma lo si dice a vuoto, mentre si perpetuano questi atteggiamenti di noncuranza e di malapolitica. Costruire il futuro significa cominciare a far le cose per bene ogni giorno nelle nostre città. Quel che è successo a Modugno lo sapete voi, non ho titolo per parlarne ma parlano i fatti. Basta col dire che edilizia e urbanistica vanno visti come motore dello sviluppo, se poi sappiamo che servono per creare solo lo sviluppo di pochi... basta!"
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica
[v.anche in Sudcritica Modugno]
=DISCUSSIONI=
=SOVRANITA' NAZIONALE
MONETARIA
E DEBITO PUBBLICO=
Serafino Pulcini/
Mino Magrone
”
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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA
=PROTEZIONE CIVILE, INCONTRO CON GIUSEPPE DI CIAULA=Il 9 gennaio 2015. Coordinamento, formazione, esercitazioni, sicurezza sono i cardini di una buona protezione civile.Fondamentale un piano dettagliato di intervento, con volontari professionali i quali - quando dovessero verificarsi emergenze - sanno che fare ma non usurpano i compiti dei professionisti. Partecipano il presidente di Italia Giusta secondo la Costituzione, Pasquale De Santis, e Francesca Di Ciaula, della segreteria del movimento.
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica
[v.anche in Sudcritica Modugno]
I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA
=PROTEZIONE CIVILE, INCONTRO CON WILLIAM FORMICOLA=Il 12 dicembre 2014, su ''Stato di salute del territorio italiano e ruolo della protezione civile''.Al centro dell'intervento, le azioni che gli amministratori devono compiere per prevenire, e per intervenire nel verificarsi di emergenze; gli effetti della mano dell'uomo sull'aggravamento dei rischi, i pericoli legati al consumo del territorio e al costruire senza regole. E' intervenuto il presidente di Italia Giusta, Pasquale De Santis.
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica
[in Sudcritica Modugno]
=POLITICA E CONSENSO=
=LA POLITICA
DELLE LOCUSTE=
”
se si vuole tentare
un recupero
delle regole
che tutelino tutti,
bisognerà scontentare
i gruppetti di interesse
che si concentrano come locuste
intorno al patrimonio pubblico
”
di Tina Luciano
__________________
I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA
=CULTURA, SCUOLA E
TERRITORIO E LA 'NUOVA'
FIERA DEL CROCIFISSO
A MODUGNO=
Per i Seminari di Italia Giusta
secondo la Costituzione,
incontro - il 21 novembre 2014 -
col musicista dei Radiodervish
Michele Lobaccaro
e con Francesca Di Ciaula
e Valentina Longo.
Su politiche culturali a
Modugno, sul successo
della 'nuova' Fiera
del Crocifisso inaugurata
con l'amministrazione
Magrone
e sull'importanza
delle relazioni
tra scuola e territorio.
=DISCUSSIONI=
=ECONOMIA E UE.
CI VORREBBE KEYNES
MA E' TROPPO
DI SINISTRA=
”
Ilquadro
macroeconomico
dell’Europa
dovrebbe suggerire
la ripresa di politiche economiche
poggiate sulle argomentazioni
della cosiddetta sintesi postkeynesiana.
Invece, ciò è ancora molto lontano
dall’essere preso in considerazione
dalle istituzioni europee
”
di Mino Magrone
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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA
=LE SCELTE FISCALI DELLA GIUNTA MAGRONE PER PROTEGGERE I CETI MENO ABBIENTI=Incontro con Dino Banchino.
Per i seminari di Italia Giusta secondo la Costituzione, incontro con l'assessore al Bilancio dell'amministrazione comunale di Modugno guidata da Nicola Magrone.Banchino ha parlato delle scelte fiscali fatte dalla giunta, tutte improntate all'art.53 della Costituzione italiana, per il quale il sistema tributario nel nostro Paese "è informato a criteri di progressività”.
Per questo, per il 2014 a Modugno non si è pagata la TASI, preferendo scaricare il peso maggiore della contribuzione dei cittadini sull'Irpef. Sono intervenuti Pasquale De Santis, presidente di Italia Giusta secondo la Costituzione, e Nicola Magrone.
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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA
=MODUGNO, LA GIUNTA MAGRONE E L'AIUTO AI PIU' DEBOLI=Incontro con Rosa Scardigno
Per i seminari di Italia Giusta secondo la Costituzione, incontro con l'assessore ai servizi sociali dell'amministrazione comunale di Modugno guidata da Nicola Magrone.Al centro dell'intervento dell'assessore, gli sforzi per ricostituire servizi disastrati (Ufficio di Piano, in primis), le necessità cui assolvere senza arbitrio, la descrizione di un lavoro interrotto a poco più di un anno dall'insediamento, quando avrebbe potuto dare aiuti più congrui.
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=DISCUSSIONI=
=MODUGNO.
CON ITALIA GIUSTA
PER ROMPERE
L'AGGLOMERATO
DI POTERE=
”
Da queste parti
smuovere la stagnazione
di poteri è stato
un azzardo
ed una scelta coraggiosa.
E tuttavia la dimostrazione
che un movimento possa spezzare
un meccanismo consolidato c'è stata.
[...] Che si possano tentare
scelte politiche limpide e nette,
l'esperienza amministrativa
modugnese ce lo insegna
”
di Francesca Di Ciaula
____________________
I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA
=MODUGNO, LA NUOVA FIERA DEL CROCIFISSO=Incontro con Tina Luciano -
"Queste sono le ragioni e le modalità della nuova configurazione della Fiera del Crocifisso......da un lato riannodare i fili con il centro della città, dall’altro garantire la sicurezza in un sito che, oltre ad essere isolato non garantiva nemmeno l’incolumità dei visitatori".
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=I LUOGHI=
=BORGO TACCONE.
STORIA PICCOLA
DEL SUD=
”
Borgo Taccone
è questo luogo
dell'assenza,
una storia mancata
di insediamenti rurali.
Eppure non riesci
ad individuare la parola fine
a questa storia.
Il borgo intero sembra piuttosto
un racconto interrotto.
”
di Francesca Di Ciaula
______________
=DISCUSSIONI=
=IL MATTONE DI CALVINO.
60 ANNI DOPO=
”
“Un sovrapporsi
geometrico di parallelepipedi
e poliedri, spigoli e lati di case,
di qua e di là, tetti, finestre,
muri ciechi per servitù contigue
con solo i finestrini smerigliati
dei gabinetti uno sopra l’altro”.
”
di Nicola Sacco
______________
=DISCUSSIONI=
=CRISI. PER SALVARE
L'EUROPA BASTEREBBE
SVEGLIARE IL GIGANTE=
”
Una modesta
frazione
di questo gigante finanziario
narcotizzato e costretto
a stare improduttivo può,
purché l’Europa e la Germania
lo vogliano, finanziare opere
e interventi comuni di sviluppo
e crescita dell’occupazione
di lavoratori in Italia ed in Europa
”
di Mino Magrone
______________
=DISCUSSIONI=
=MODUGNO.
LA DIGNITA' POSSIBILE=
”
Questo, il sindaco
di Modugno,
Nicola Magrone,
ha insegnato nel primo anno
di amministrazione a chi
ha voluto comprendere:
a essere chiari,
a pronunciare il nome delle cose
senza timore, pubblicamente,
non in cenacoli all’ombra
di qualche interesse
che non fosse quello
di tutti i cittadini.
”
di Francesca Di Ciaula
____________________
=DISCUSSIONI=
=TAMARO, IL GRANDE NEMICO
E' IL NIENTE. O LO E'
PIUTTOSTO IL NICHILISMO?=
”
L'angoscia e il disagio
non sono soltanto
sentimenti dei giovani,
sono invece
di noi tutti
in quanto mortali
destinati a finire,
al niente
”
di Mino Magrone
_______________
Sudcritica Modugno
=GUASTO A PASSAGGIO A LIVELLO MODUGNO. IL SINDACO, SITUAZIONE ASSURDA CHE SI RIPETE= 5 aprile 2014 - Dice Nicola Magrone: "Prendero' le opportune iniziative per l'attuazione puntuale di intese precise sui compiti i di Fal e Rete Ferroviaria Italiana. Quello che serve e' scongiurare ulteriori situazioni di grave pericolo".[Leggi tutto in Sudcritica Modugno]=DISCUSSIONI=
=“La grande bellezza”?=
”
Finché continua
l’umana avventura
in questa valle,
ci sarà scienza, arte,
religione
e l’apocalisse del pensiero
lasciamola ai meno dotati.
Non ci riguarda.
”
di Pippo De Liso
_______________
=DISCUSSIONI=
=JOBS ACT, LAVORO
SENZA DIRITTI
E SENZA DIFESE=
”
l’Europa solidifica
interessi preminenti
anche sottraendo
ai Paesi
a sovranità nazionale
le tradizioni politiche
e i documenti storici d’identità.
L’Italia è in prima fila con la cessione
della Costituzione e la fiammata
di follia collettiva del cambiamento
a tutti i costi, soprattutto in peggio
”
di Pippo De Liso
_______________
[ Leggi tutto]
=DISCUSSIONI=
=Per far ripartire l'Italia
non serve stravolgere
la Costituzione=
”
Proposta, da parte di un attivista
di Italia Giusta, di una piccola
guida pratica, aperta a suggerimenti,
per orientarsi tra i temi
di stretta attualità politica
”
di Nicola Sacco
_______________
[ Leggi tutto]
Sudcritica Modugno
=RACCOLTA DIFFERENZIATA A MODUGNO, SUDCRITICA INTERVISTA L'ASSESSORE = 17 marzo 2014 - Puoi seguire l'intervista anche alla pagina di Sudcritica Modugno.Tra breve, finalmente, anche a Modugno (e per l'intero Aro del quale Modugno è capofila) ci sarà un bando di gara per una vera raccolta differenziata. Con l'aiuto e la collaborazione di tutti i cittadini dovrà portare al traguardo 'rifiuti zero'. L'assessore comunale Tina Luciano spiega a Sudcritica come accadrà.Riprese e post produzione di Alberto Covella
Per discutere con il Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione, questi gli indirizzi:
sede: via X marzo 88 - 70026 MODUGNO
posta elettronica: [email protected]
[email protected]
rivista: www.sudcritica.it
=DISCUSSIONI=
L’arroganza
della Rai
”
In nessun altro
Paese europeo
si assiste al pagamento
di un canone obbligatorio
a fronte di una pubblicità
invadente e accentratrice
”
di Pippo De Liso
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[ Leggi tutto]
=DISCUSSIONI=
Il documento
alternativo
"Il sindacato
è un'altra cosa"
per il XVII Congresso
della Cgil
di Pippo De Liso
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[ Leggi tutto]
=DISCUSSIONI=
Una sinistra
nata piccolo-borghese
di Franco Schettini
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“a mio avviso il nostro “marxismo” altro non è stato che riformismo piccolo borghese, nemmeno socialdemocratico”
Il 15 giugno del 1975 Pasolini scriveva, dopo le effimere vittorie delle sinistre, che “l’Italia è nel suo insieme ormai un Paese spoliticizzato, un corpo morto i cui riflessi non sono che meccanici. L’Italia cioè non sta vivendo altro che un processo di adattamento alla propria degradazione”.
[ Leggi tutto]
Contro la violenza sulle donne
MAGRONE, PALMINA E LE SUE PAROLE HANNO CAMBIATO LA MIA VITACasacalenda, 16 novembre 2013 - intervista di Maurizio Cavaliere. Magrone ricorda il giorno in cui palmina martinelli gli parlò in punto di morte, rivelandogli i nomi dei suoi aguzzini. La 14enne di fasano morì data alle fiamme nel novembre 1981, si era rifiutata di prostituirsi.
DON TONINO BELLO - LA COSCIENZA E IL POTERE
IL POTERE, LA LEGGE, LA COSCIENZADon Tonino Bello ricordato dal sindaco di Modugno, Nicola Magrone, a Mola di Bari, il 16 ottobre 2013, con l'assessore regionale Guglielmo Minervini e don Gianni De Robertis.La speranza nel patto tra deboli, se non per rovesciare il potere almeno per attenuarne l'abuso. Tornare alle origini di don Tonino Bello è tornare alle origini del nostro popolo, cioè la Costituzione. Secondo il sindaco di Modugno, oggi la costituzione non deve essere modificata.
cronache dall'interno
=IL SINDACO DI MODUGNO NICOLA MAGRONE E LA SUA GIUNTA INCONTRANO I CITTADINI=26 settembre 2013 - Filmato integrale dell'incontroPer la prima volta nella vita amministrativa di Modugno, l’amministrazione parla con i cittadini in un incontro pubblico.
Riprese e post produzione di Alberto Covella
Per discutere con il Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione, questi gli indirizzi:
sede: via X marzo 88 - 70026 MODUGNO
posta elettronica: [email protected]
[email protected]
rivista: www.sudcritica.it