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=GLI SCONFITTI CHE HANNO FATTO LA STORIA. A SINISTRA= PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
Domenica 31 Gennaio 2021 12:30

piazza fontana 1

Gli anniversari di chi
non ha avuto ragione
ma ha fatto la storia

 nella storia della sinistra italiana 
non ci sono stati vincitori ma sconfitti. 
Sia chi non ha avuto ragione 
ma ha fatto la storia italiana
sia chi, pur avendo avuto ragione, 
non ha fatto la storia

 di Mino Magrone

 _____________

Desidero ricordare che in questo, appena trascorso, mese di gennaio, ricorrono tre anniversari che nessuno, credo, possa dimenticare.

La prima ricorrenza riguarda la grande rivoluzionaria Rosa Luxemburg, che il 15rs-lxmbrg  gennaio 1919 fu uccisa a Berlino. Avrei voluto dedicare più spazio a Rosa Luxemburg e ai suoi scritti: non si può negare il suo grande e originale contributo critico allo sviluppo degli studi sul marxismo.

Nella sua opera principale, L’accumulazione del Capitale, del 1913, sostiene che è impossibile la “riproduzione allargata” e, pertanto, l’accumulazione in condizioni di “capitalismo puro”. Per la Luxemburg, il libro secondo dell’opera Il Capitale, nel quale Marx dice della “riproduzione allargata” nella supposizione di condizioni di capitalismo “puro”, contiene un errore evidente. Il tema merita ben altro spazio e analisi e il superamento dell’obiezione della Luxemburg un maggiore impegno: forse in un’altra occasione ne discuterò di più e meglio, spero.

In questo stesso mese, il 22 gennaio 1891, nasceva ad Ales Antonio Gramsci. Arrestato nel 1926 dai fascisti, venne scarcerato nel 1934. Pochi anni dopo, nel 1937, moriva a Roma.

Nel discorso di Antonio Gramsci, teoria e prassi furono improntate al “gradualismo di estrema sinistra”: mi ci soffermerò tra poco, parlando del centenario della nascita del Partito Comunista.

1921 PCIIl terzo anniversario riguarda appunto la nascita del Partito Comunista italiano, avvenuta nel gennaio del 1921, a Livorno, dopo la scissione del Partito Socialista.

Per capire la storia della sinistra italiana non è possibile prescindere dagli eventi più salienti che hanno caratterizzato la fine dell’Ottocento e il Novecento, almeno fino all’avvento del regime fascista. Senza trascurare, tuttavia, la fase del dopoguerra e della Resistenza, e le ragioni della sconfitta elettorale del 18 aprile 1948 e, ancora, la forza dissolvente che la caduta del Muro di Berlino, nel 1989, ebbe sulla sinistra italiana, insieme con le ripercussioni di Tangentopoli sul Psi, nella prima metà degli anni Novanta. In estrema sintesi e semplificazione, è rilevante riflettere sul momento nel quale i liberali in Italia – durante il Governo Zanardelli-Giolitti (1901-1904) – compiono una svolta molto significativa. Il mancato appuntamento con Giolitti comportò in seguito, e per tutto il Novecento, il prevalere nella sinistra delle forze antiriformiste e le formazioni rivoluzionarie.

Giolitti bifronte

Fu in un famoso discorso tenuto alla Camera nel 1901 che Giolitti diede inizio alla svolta: la neutralità dello Stato nei conflitti tra capitalisti e lavoratori. Aprì così alla possibilità che il Partito Socialista e i lavoratori avessero la loro parte di influenza economica e politica nella vita della Nazione. E’, forse, proprio dal quel mancato appuntamento con Giolitti che prende l’avvio la lunga battaglia tra riformisti e rivoluzionari che ha segnato la storia della sinistra in Italia e la sconfitta sia degli uni sia degli altri.

Anche qui, per sintetizzare, si può affermare che nella storia della sinistra italiana non ci sono stati vincitori ma sconfitti. Sia chi non ha avuto ragione ma ha fatto la storia italiana (i rivoluzionari) sia chi, pur avendo avuto ragione, non ha fatto la storia italiana (i riformisti come Turati e Rosselli). Umberto Terracini - leader comunista che nel 1921 aveva, per così dire, trotzkianamente fatto finire nella “spazzatura della storia” i riformisti socialisti come Turati e i socialisti liberali come Rosselli - poco prima della morte rettificò il suo pensiero affermando che i riformisti “hanno avuto ragione ma non hanno fatto la storia”, mentre i rivolu1919 ordinenuovo 2 grzionari “non hanno avuto ragione ma hanno fatto la storia”. Ciò vale anche per Antonio Gramsci: ha fatto tantissima storia italiana ma, infine, non ha avuto ragione. Penso a “Ordine Nuovo”, al primo sciopero generale di Milano e alla grande esperienza della rete dei consigli di fabbrica. Esperimento politico-sociale e sindacale che aveva l’ambizione di “fare come in Russia” ma con peculiari accorgimenti di natura e cultura tipicamente gramsciani di “gradualismo di estrema sinistra”.

In tempi a noi più vicini, e cioè dopo la caduta del fascismo e la Resistenza e la Carta costituzionale del 1948, la sconfitta del frontismo nelle elezioni del 18 aprile 1948 segna un’ulteriore tappa della storia della sinistra italiana, in cui, ancora una volta, i rivoluzionaritrasformismo-altan antiriformisti fanno la storia ma non hanno ragione, mentre i riformisti, pur avendo dalla loro parte la ragione, sono incapaci di fare la storia italiana.

Chiudo queste frettolose considerazioni, sui tre anniversari che hanno aperto l’anno, dando uno sguardo all’oggi. Viviamo una crisi di governo tipica dei tempi che corrono. I fans del governo gioiscono se il pallottoliere segna un aumento dei cosiddetti ‘responsabili-costruttori’, senza curarsi della loro storia e formazione politica e culturale. Fanno parte dei “nostri”, tutti. Dalla moglie di Mastella a Tabacci, dagli ‘azzurri’ di Forza Italia ai Ciampolillini. Qui, tutti hanno torto perché sono scomparsi i riformisti veri e sono finiti, dopo il 1989, i rivoluzionari.

Purtroppo, il paese reale in tutto ciò non è molto diverso da quello legale. Eppure, ci accingiamo a gestire, se arriveranno prima della disfatta, ben 209 miliardi di euro dell’Europa e ben 140 miliardi di euro provenienti dagli scostamenti di bilancio pubblico. Che dire? Che Dio ce la mandi buona. Ma che, soprattutto, il rispetto e l’osservanza reali della nostra Carta costituzionale giungano finalmente a compimento. Governare e amministrare secondo la Costituzione si può ed è anzi un'ottima soluzione per il rispetto dei diritti e la gestione equa dei beni comuni: lo dimostrano i risultati raggiunti a Modugno, partendo da una situazione sull'orlo del dissesto finanziario (a causa di debiti fuori bilancio e pignoramenti dovuti a dissennate gestioni precedenti), dall'amministrazione guidata dal 2013 al 2020 dal giudice Nicola Magrone, fondatore del movimento Italia Giusta secondo la Costituzione. Risultati talmente importanti, pur in un Comune di dimensioni medie, da coalizzare contro quell'amministrazione tutti i portatori di interessi affaristici.

Il richiamo alla nostra Carta costituzionale non è di maniera. In me è ancora viva l’ingiuria subita, pochi anni fa, in occasione dell’inserimento nella Carta del pareggio di bilancio. Così, decenni e decenni di storia e di relative discussioni, e anche accesissime, sulla funzione del deficit spending sono stati cancellati e Keynes è ripudiato mentre il “monetarista” Milton Friedman e i suoi Chicago boys sono premiati per legge.

dices-over-newspaper-2656028 1920-1024x683Ciononostante, i gravi problemi restano.
E resta ancora forte la voce di Keynes che dice della fine del laissez-faire (The End of Laissez-Faire, così s’intitola un suo scritto). Restano, insomma, gli “equilibri di sottoccupazione”, che non sono l’eccezione ma la regola della nostra economia.

Se si è in grado di leggere la nostra Carta alla luce dei tantissimi problemi che le nostre società hanno, si vedrà che l’impalcatura complessiva della Costituzione italiana è di derivazione keynesiana. Nonostante il vulnus del pareggio di bilancio.
La sinistra italiana - che, al momento della pubblicazione della Teoria generale di Keynes, nel 1936, considerava l’economista britannico un mezzo traditore perché non marxista ma riformatore del capitalismo e, in fondo, suo sostenitore – farebbe bene, invece, ancora oggi a seguirne le indicazioni di politica economica.

Tuttavia, qualcosa sta cambiando. C’è voluto il Covid 19 perché l’Europa, recente e austera dispensatrice di piccolissime percentuali di flessibilità dei bilanci pubblici, passasse alla sospensione del fiscal compact e, quindi, ai bilanci espansivi. Siamo al New Deal keynesiano.

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Ultimo aggiornamento Domenica 31 Gennaio 2021 13:21
 

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Sudcritica Flash

==MARIO MARANGI, PER L'EXTRAVERGINE DI PUGLIA 'CREARE RETE' TRA I PRODUTTORI=Le ‪‎difficoltà‬ ma anche le grandi ‪opportunità‬ dei ‪‎produttori‬ ‪‎oleari‬ che puntano all'‪‎innovazione‬ e alla ‪‎qualità‬, in ‪Puglia‬ come a Modugno‬.
‪‎Investire‬ nell'‪olivicoltura‬ significa anche ‪valorizzare‬ il ‪territorio‬ e il tessuto‬ ‪sociale‬.
Ecco le ‪sfide‬ che affrontiamo noi ‪giovani‬ ‪‎imprenditori‬ ‎agricoli‬.
[v.in Sudcritica Modugno]

Sudcritica Flash

=IL COMUNE DI MODUGNO ABBATTE IL 'MURO'. LO ACQUISTO' COME OPERA D'ARTE, LO DISTRUGGE COME BAGNO FATISCENTE=
di Francesca Di Ciaula.Il 2 febbraio scorso, in piazza Romita Vescovo, un tempo adibita a mercato del pesce, sono iniziati i lavori di demolizione della parete adiacente ai bagni pubblici.
La motivazione è presto detta: sicurezza e salvaguardia della pubblica incolumità, fatiscenza delle strutture. Il tutto per una spesa di 35 000,00 €.
La parete ricoperta di marmo nero, fu costruita a ridosso della chiesa seicentesca delle Monacelle in pieno centro storico, per nascondere un bagno pubblico, alla vista di chi sostava nella piazzetta. Una visione dai contrasti indicibili. Un monolite scuro e dietro la parete chiara dell'antica chiesetta. L'antico e il nuovo, maldestro tentativo di dare dignità al piastrellato che ha invaso il paese, eppure opera pubblica. La modernità imposta per capriccio o arbitrio, il marmo contro la pietra povera antica. Oggi ulteriore denaro pubblico è stato impiegato per distruggere quel manufatto a nessuno mai piaciuto per la sua manifesta volgarità.

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Sudcritica Flash

=ITALIA GIUSTA, IL COMUNE DI MODUGNO BLOCCHI LO 'SFRATTO' DELL’ISTITUTO DEL NASTRO AZZURRO=
di Tina Luciano.

Il movimento Italia Giusta secondo la Costituzione sollecita il Commissario prefettizio a Modugno perché blocchi lo ‘sfratto’ dell’Istituto Nastro Azzurro fino a quando sarà pronta la nuova sede ad esso destinata, in locali comunali che oggi ospitano i Servizi sociali.Il Museo e le Associazioni combattentistiche raccolte nell’Istituto custodiscono oggi le poche tracce esistenti di una memoria collettiva di Modugno, perse le quali va definitivamente in frantumi l’identità dell’intera città.
Un luogo della memoria va protetto e tutelato: insistere nel volerlo ‘sfrattare’ ha il sapore iconoclasta della provocazione, del voler far apparire come insensibile al bene pubblico una pubblica amministrazione che deve invece avere a cuore unicamente le esigenze sociali.

[v.anche in Sudcritica Modugno]

I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=CONSUMO DI SUOLO E COMUNITA' SENZA IDENTITA'. INCONTRO CON GIUSEPPE MILANO=
Il 23 gennaio 2015. Sono intervenuti Pasquale De Santis e Nicola Magrone."Contro il mostruoso consumo di suolo in tutta Italia, serve una mobilitazione dei cittadini, una coscientizzazione che ci faccia capire che la cementificazione costante ha un forte impatto sociale, significa alienazione, perdita di coesione della comunità, significa che non esiste più un'identità delle nostre città. Sentiamo spesso dire che si vuole 'costruire il futuro': ma lo si dice a vuoto, mentre si perpetuano questi atteggiamenti di noncuranza e di malapolitica. Costruire il futuro significa cominciare a far le cose per bene ogni giorno nelle nostre città. Quel che è successo a Modugno lo sapete voi, non ho titolo per parlarne ma parlano i fatti. Basta col dire che edilizia e urbanistica vanno visti come motore dello sviluppo, se poi sappiamo che servono per creare solo lo sviluppo di pochi... basta!"

Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[v.anche in Sudcritica Modugno]

=DISCUSSIONI=

=SOVRANITA' NAZIONALE
MONETARIA
E DEBITO PUBBLICO=

Serafino Pulcini/
Mino Magrone

Monete-antiche-riportate-alla-luce-in-uno-scavo-archeologico


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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=PROTEZIONE CIVILE, INCONTRO CON GIUSEPPE DI CIAULA=
Il 9 gennaio 2015. Coordinamento, formazione, esercitazioni, sicurezza sono i cardini di una buona protezione civile.Fondamentale un piano dettagliato di intervento, con volontari professionali i quali - quando dovessero verificarsi emergenze - sanno che fare ma non usurpano i compiti dei professionisti. Partecipano il presidente di Italia Giusta secondo la Costituzione, Pasquale De Santis, e Francesca Di Ciaula, della segreteria del movimento.
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=PROTEZIONE CIVILE, INCONTRO CON WILLIAM FORMICOLA=
Il 12 dicembre 2014, su ''Stato di salute del territorio italiano e ruolo della protezione civile''.Al centro dell'intervento, le azioni che gli amministratori devono compiere per prevenire, e per intervenire nel verificarsi di emergenze; gli effetti della mano dell'uomo sull'aggravamento dei rischi, i pericoli legati al consumo del territorio e al costruire senza regole. E' intervenuto il presidente di Italia Giusta, Pasquale De Santis.
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[in Sudcritica Modugno]

=POLITICA E CONSENSO=

=LA POLITICA
DELLE LOCUSTE=

locuste-madagascar


se si vuole tentare
un recupero
delle regole
che tutelino tutti,

bisognerà scontentare
i gruppetti di interesse
che si concentrano come locuste
intorno al patrimonio pubblico

di  Tina Luciano
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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=CULTURA, SCUOLA E
TERRITORIO E LA 'NUOVA'
FIERA DEL CROCIFISSO
A MODUGNO=

seminario IG di ciaula longo lobaccaro

Per i Seminari di Italia Giusta
secondo la Costituzione,
incontro - il 21 novembre 2014 -
col musicista dei Radiodervish
Michele Lobaccaro
e con Francesca Di Ciaula
e Valentina Longo.
Su politiche culturali a
Modugno, sul successo
della 'nuova' Fiera
del
Crocifisso inaugurata
con l'amministrazione
Magrone
e sull'importanza
delle relazioni
tra scuola e territorio.

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=DISCUSSIONI=

=ECONOMIA E UE.
CI VORREBBE KEYNES
MA E' TROPPO
DI SINISTRA=

keynes-main-photo


Ilquadro
macroeconomico

dell’Europa
dovrebbe suggerire
la ripresa di politiche economiche
poggiate sulle argomentazioni
della cosiddetta sintesi postkeynesiana.
Invece, ciò è ancora molto lontano
dall’essere preso in considerazione
dalle istituzioni europee

di  Mino Magrone

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=LE SCELTE FISCALI DELLA GIUNTA MAGRONE PER PROTEGGERE I CETI MENO ABBIENTI=
Incontro con Dino Banchino.

Per i seminari di Italia Giusta secondo la Costituzione, incontro con l'assessore al Bilancio dell'amministrazione comunale di Modugno guidata da Nicola Magrone.Banchino ha parlato delle scelte fiscali fatte dalla giunta, tutte improntate all'art.53 della Costituzione italiana, per il quale il sistema tributario nel nostro Paese "è informato a criteri di progressività”.
Per questo, per il 2014 a Modugno non si è pagata la TASI, preferendo scaricare il peso maggiore della contribuzione dei cittadini sull'Irpef. Sono intervenuti Pasquale De Santis, presidente di Italia Giusta secondo la Costituzione, e Nicola Magrone.

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=MODUGNO, LA GIUNTA MAGRONE E L'AIUTO AI PIU' DEBOLI=
Incontro con Rosa Scardigno

Per i seminari di Italia Giusta secondo la Costituzione, incontro con l'assessore ai servizi sociali dell'amministrazione comunale di Modugno guidata da Nicola Magrone.Al centro dell'intervento dell'assessore, gli sforzi per ricostituire servizi disastrati (Ufficio di Piano, in primis), le necessità cui assolvere senza arbitrio, la descrizione di un lavoro interrotto a poco più di un anno dall'insediamento, quando avrebbe potuto dare aiuti più congrui.

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=DISCUSSIONI=

=MODUGNO.
CON ITALIA GIUSTA
PER ROMPERE
L'AGGLOMERATO
DI POTERE=

logo italia giusta internet


Da queste parti
smuovere la stagnazione
di poteri è stato
un azzardo
ed una scelta
 coraggiosa.
E tuttavia la dimostrazione
che un movimento possa spezzare

un meccanismo consolidato
c'è stata.
[...] Che si possano tentare
scelte politiche limpide e nette,
l'esperienza amministrativa
modugnese ce lo insegna

di  Francesca Di Ciaula
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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=MODUGNO, LA NUOVA FIERA DEL CROCIFISSO=
Incontro con Tina Luciano -
"Queste sono le ragioni e le modalità della nuova configurazione della Fiera del Crocifisso......da un lato riannodare i fili con il centro della città, dall’altro garantire la sicurezza in un sito che, oltre ad essere isolato non garantiva nemmeno l’incolumità dei visitatori".

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=I LUOGHI=

=BORGO TACCONE.
STORIA PICCOLA
DEL SUD=

taccone7


Borgo Taccone
è questo luogo
dell'assenza,
una storia mancata
di insediamenti rurali.
Eppure non riesci
ad individuare la parola fine
a questa storia.
Il borgo intero sembra piuttosto
un racconto interrotto.

di  Francesca Di Ciaula
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=DISCUSSIONI=

=IL MATTONE DI CALVINO.
60 ANNI DOPO=

Credits-LaPresse h partb


“Un sovrapporsi
geometrico di parallelepipedi
e poliedri, spigoli e lati di case,
di qua e di là, tetti, finestre,
muri ciechi per servitù contigue
con solo i finestrini smerigliati
dei gabinetti uno sopra l’altro”.

di  Nicola Sacco
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=DISCUSSIONI=

=CRISI. PER SALVARE
L'EUROPA BASTEREBBE
SVEGLIARE IL GIGANTE=

images


Una modesta
frazione

di questo gigante finanziario
narcotizzato e costretto
a stare improduttivo può,
purché l’Europa e la Germania
lo vogliano, finanziare opere
e interventi comuni di sviluppo
e crescita dell’occupazione
di lavoratori in Italia ed in Europa

di  Mino Magrone
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=DISCUSSIONI=

=MODUGNO.
LA DIGNITA' POSSIBILE=

francesca4


Questo, il sindaco
di Modugno,
Nicola Magrone,
ha insegnato nel primo anno
di amministrazione a chi
ha voluto comprendere:
a essere chiari,
a pronunciare il nome delle cose
senza timore, pubblicamente,
non in cenacoli all’ombra
di qualche interesse
che non fosse quello
di tutti i cittadini.

di  Francesca Di Ciaula

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=DISCUSSIONI=

=TAMARO, IL GRANDE NEMICO
E' IL NIENTE. O LO E'
PIUTTOSTO IL NICHILISMO?=

rotoletti010


L'angoscia e il disagio
non sono soltanto
sentimenti dei giovani,
sono invece
di noi tutti
in quanto mortali
destinati a finire,
al niente

di  Mino Magrone

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Sudcritica Modugno

=GUASTO A PASSAGGIO A LIVELLO MODUGNO. IL SINDACO, SITUAZIONE ASSURDA CHE SI RIPETE= 5 aprile 2014 - Dice Nicola Magrone: "Prendero' le opportune iniziative per l'attuazione puntuale di intese precise sui compiti i di Fal e Rete Ferroviaria Italiana. Quello che serve e' scongiurare ulteriori situazioni di grave pericolo".[Leggi tutto in Sudcritica Modugno]

=DISCUSSIONI=

=“La grande bellezza”?=

la grande bellezza


Finché continua
l’umana avventura
in questa valle,
ci sarà scienza, arte,
religione
e l’apocalisse del pensiero
lasciamola ai meno dotati.
Non ci riguarda.

di  Pippo De Liso

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=DISCUSSIONI=

=JOBS ACT, LAVORO

SENZA DIRITTI

E SENZA DIFESE=

CGIL crisi

 
l’Europa solidifica
interessi preminenti
anche sottraendo
ai Paesi
a sovranità nazionale
le tradizioni politiche
e i documenti storici d’identità.
L’Italia è in prima fila con la cessione
della Costituzione e la fiammata
di follia collettiva del cambiamento
a tutti i costi, soprattutto in peggio

di  Pippo De Liso

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=DISCUSSIONI=

=Per far ripartire l'Italia

non serve stravolgere

la Costituzione=

costituzione

Proposta, da parte di un attivista

di Italia Giusta, di una piccola

guida pratica, aperta a suggerimenti,

per orientarsi tra i temi

di stretta attualità politica

di  Nicola Sacco

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Sudcritica Modugno

=RACCOLTA DIFFERENZIATA A MODUGNO, SUDCRITICA INTERVISTA L'ASSESSORE = 17 marzo 2014 - Puoi seguire l'intervista anche alla pagina di Sudcritica Modugno.Tra breve, finalmente, anche a Modugno (e per l'intero Aro del quale Modugno è capofila) ci sarà un bando di gara per una vera raccolta differenziata. Con l'aiuto e la collaborazione di tutti i cittadini dovrà portare al traguardo 'rifiuti zero'. L'assessore comunale Tina Luciano spiega a Sudcritica come accadrà.

Riprese e post produzione di Alberto Covella

Per discutere con il Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione, questi gli indirizzi:
sede: via X marzo 88 - 70026 MODUGNO
posta elettronica: [email protected]
[email protected]
rivista: www.sudcritica.it

=DISCUSSIONI=

Larroganza

della Rai

In nessun altro

Paese europeo

si assiste al pagamento

di un canone obbligatorio

a fronte di una pubblicità

invadente e accentratrice

di  Pippo De Liso

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[ Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

Il documento

alternativo

"Il sindacato

è un'altra cosa"

per il XVII Congresso

della Cgil

 

di  Pippo De Liso

__________________

[ Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

Una sinistra

nata piccolo-borghese

 

di  Franco Schettini

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a mio avviso il nostro “marxismo” altro non è stato che riformismo piccolo borghese, nemmeno socialdemocratico

Il 15 giugno del 1975 Pasolini scriveva, dopo le effimere vittorie delle sinistre, che “l’Italia è nel suo insieme ormai un Paese spoliticizzato, un corpo morto i cui riflessi non sono che meccanici. L’Italia cioè non sta vivendo altro che un processo di adattamento alla propria degradazione”.

[ Leggi tutto]

Contro la violenza sulle donne

MAGRONE, PALMINA E LE SUE PAROLE HANNO CAMBIATO LA MIA VITA
Casacalenda, 16 novembre 2013 - intervista di Maurizio Cavaliere. Magrone ricorda il giorno in cui palmina martinelli gli parlò in punto di morte, rivelandogli i nomi dei suoi aguzzini. La 14enne di fasano morì data alle fiamme nel novembre 1981, si era rifiutata di prostituirsi.

=LA VIOLENZA ESIBITA=

di Francesca Di Ciaula

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violenza2 [ Leggi tutto]  

DON TONINO BELLO - LA COSCIENZA E IL POTERE

IL POTERE, LA LEGGE, LA COSCIENZA
Don Tonino Bello ricordato dal sindaco di Modugno, Nicola Magrone, a Mola di Bari, il 16 ottobre 2013, con l'assessore regionale Guglielmo Minervini e don Gianni De Robertis.La speranza nel patto tra deboli, se non per rovesciare il potere almeno per attenuarne l'abuso. Tornare alle origini di don Tonino Bello è tornare alle origini del nostro popolo, cioè la Costituzione. Secondo il sindaco di Modugno, oggi la costituzione non deve essere modificata.

cronache dall'interno

=IL SINDACO DI MODUGNO NICOLA MAGRONE E LA SUA GIUNTA INCONTRANO I CITTADINI=
26 settembre 2013 - Filmato integrale dell'incontroPer la prima volta nella vita amministrativa di Modugno, l’amministrazione parla con i cittadini in un incontro pubblico.

Riprese e post produzione di Alberto Covella

Per discutere con il Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione, questi gli indirizzi:
sede: via X marzo 88 - 70026 MODUGNO
posta elettronica: [email protected]
[email protected]
rivista: www.sudcritica.it

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