Home Politica =ISRAELE-PALESTINA. CONTRO LA VOCE ORRENDA DELLA GUERRA=
=ISRAELE-PALESTINA. CONTRO LA VOCE ORRENDA DELLA GUERRA= PDF Stampa E-mail
Scritto da Redazione   
Mercoledì 13 Agosto 2014 09:00

guerra2

Per scongiurare un nuovo olocausto bisogna ragionare sul grave conflitto arabo-israeliano, senza issare bandiere pro o contro. Impadroniamoci del dramma arabo-israeliano, discutiamolo con competenza e rispetto totale

di  Mino Magrone

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Mi auguro di non essere retorico ma quella che, ancora una volta, si sta consumando sotto i nostri occhi fissi sullo schermo televisivo è veramente una tragedia di grandi dimensioni. I morti sono tanti e ciò che sgomenta ancora di più è la determinazione guerriera di entrambi i belligeranti: i palestinesi e gli israeliani. I negoziati indiretti fra israeliani e palestinesi al Cairo, con la mediazione dell'Egitto, riprendono oggi, ultimo giorno prima della scadenza del cessate il fuoco di 72 ore nella Striscia di Gaza. Una fonte della delegazione palestinese ha parlato nelle scorse ore di "progressi". "Ci sono stati progressi, ma non ancora sufficienti a un accordo solido, i negoziati continueranno", ha detto. Ma la pace, tantissime volte, oggi e in passato, è stata violata più o meno arbitrariamente, da ciascuno adducendo le rispettive ragioni.

Noi possiamo soltanto “vedere” i cosiddetti “fatti” mediante lo schermo televisivo. israele-palestina-guerra-conflitto-gaza-hamasSappiamo che gli “eventi” narrati ed i “fatti” visti non sono neutri. Essi sono molto spesso “carichi di ideologia” e, quindi, interpretazioni.
Israeliani e Palestinesi: due popoli in lotta irriducibile con il seguito delle alleanze internazionali più o meno interessate alla pace ma anche alla continuazione della guerra vista come soluzione finale del problema mediorientale.
Qui non si tratta di rifugiarsi nella storia per sfuggire alle domande drammatiche che la cronaca ci rivolge. Si tratta di fare un po’ di luce sui fatti passati che hanno determinato la realtà che oggi viviamo: è già tanto! Un po’ di luce nella molto opaca nebulosa della guerra in cui il torto e la ragione sono mescolati alla propaganda, agli interessi malcelati, alle pretese religiose dei due popoli in lotta, alle giuste emozioni di fronte al sangue versato senza misericordia.
Con la sconfitta dell’impero ottomano nel 1918 il territorio mediorientale fu diviso in due zone. Una sotto il controllo della Francia e l’altra della Gran Bretagna. La spartizione in due zone creò più problemi di quanti ne seppe risolvere. Soprattutto la Gran Bretagna tentò di modificare quell’assetto territoriale con la “dichiarazione di Balfour” con la quale si impegnava a creare le condizioni di un “focolare nazionale” per gli Ebrei in Palestina.
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Nel periodo di tempo dal 1920 al 1948 si intensificano gli insediamenti israeliani anche sotto la spinta delle feroci persecuzioni antisemite in Europa ed in Russia.
Siamo al 1947, la seconda guerra mondiale è finita e comincia
no ad apparire le tracce orrende e gravi dell’olocausto. Il 29 novembre 1947 l’Assemblea Generale dell’Onu adotta la risoluzione 181 che prevede la creazione di due Stati e attribuisce a Gerusalemme lo statuto di città internazionale. Secondo la risoluzione 181 dell’Onu l’attuale striscia di Gaza è araba così come tutta l’attuale Cisgiordania (fatta salva la città internazionale di Gerusalemme che, come è noto, si trova in Cisgiordania). La risoluzione dell’Onu è una pietra miliare nel tentativo di porre fine al conflitto tra arabo palestinesi ed israeliani. Infatti nel 1948 nasce lo Stato di Israele che è sotto la guida di David Ben Gurion. La Cisgiordania è sotto l’amministrazione Giordana e Gaza è sotto l’amministrazione dell’Egitto.
Ma è nei memorabili sei giorni del giugno 1967 che la situazione precipita drammaticamente. Al potere in Egitto è il presidente Gamal Nasser il quale appare sempre più convinto sostenitore dei palestinesi. Scoppia la “guerra dei sei giorni” dal 5 al 10 giugno 1967. Nasser chiude il canale di Suez alle navi israeliane per cui il 5 giugno 1967 Israele attacca le basi egiziane e siriane, invade il Sinai, occupa la Cisgiordania e, al nord, le alture del Golan in territorio siriano.

Declaration-of-State-of-Israel-1948 Egitto e Siria non si arrendono per cui dal 6 al 25 ottobre 1973 provocano la “guerra del Kippur”. Il Kippur è il capodanno ebraico sicché egiziani e siriani approfittando della festa ebraica tentano di riprendersi i territori perduti nella guerra dei sei giorni. Ma alla fine di questa ennesima guerra Israele vince e conserva i territori occupati nella guerra dei sei giorni del 1967.
È necessario che passino altri cinque anni di tensioni e piccoli scontri per giungere al 1978 ed agli “accordi di Camp David” firmati dal presidente egiziano Sadat e dal primo ministro israeliano Begin con la mediazione di Jimmy Carter (presidente Usa) in forza dei quali Israele restituisce all’Egitto la penisola del Sinai (occupata nella guerra dei sei giorni 1967) e, fatto straordinario e rivoluzionario per il mondo arabo, l’Egitto riconosce lo Stato di Israele.
Israele, fino al momento del riconoscimento da parte dell’Egitto, era ritenuto da tutti i paesi arabi un’entità occupante da spazzare via anche con la forza delle armi.
ACCORDO DI OSLOLa situazione nuova dà l’impressione di evolvere positivamente. Infatti nel 1993 israeliani e palestinesi (Olp) si accordano (cosiddetto “accordo di Oslo”) con la mediazione del governo norvegese e la firma di Arafat e del primo ministro Rabin per il ritiro graduale di Israele da Gaza e dalla Cisgiordania e fatto di grande importanza si intendono sulla nascita di uno Stato sovrano Palestinese. Per Israele i Palestinesi dell’Olp e di Arafat non sono più terroristi pericolosi da combattere con ogni mezzo.
È nel 2005 che Israele completa il piano di disimpegno, ritiro e smantellamento delle colonie della striscia di Gaza e della Cisgiordania settentrionale. Il piano di ritiro è promosso dall’allora primo ministro Sharon. Crea lotte tra le ali estremistiche dei coloni israeliani e fortissime resistenze. Questa resistenza dei coloni fu una delle cause che provocò la vittoria alle elezioni palestinesi di Hamas. Nel 2007 Hamas si scontra frontalmente e senza rimedio con l’Olp (Organizzazione per la liberazione della Palestina). La guerra ad Israele trova nuovo vigore e la lotta di Israele contro il terrorismo nuove fonti di giustificazione.
Oggi, agosto 2014 la guerra in atto ha già causato ben 1800 morti palestinesi e oltre settanta israeliani. Oggi gli israeliani in Cisgiordania sono circa 310.000. I palestinesi in Cisgiordania sono circa due milioni e mezzo e nella striscia di Gaza circa un milione e seicentomila.
Questi due popoli, i singoli individui di questi due popoli non sono tutti, indistintamente, per l’opzione violenta della guerra. Penso che la loro maggioranza sia favorevole alla risoluzione Onu del 1948. Sono passati sessantasei anni dalla risoluzione 181 dell’Onu per cui è veramente giunta l’ora di vedere due Stati sovrani convivere pacificamente. I palestinesi hannoRAGAZZI IN GUERRA diritto ad una loro patria sicura e rispettata. Gli israeliani ad una vita vissuta non più sotto l’insostenibile incubo dell’accerchiamento di forze ostili che ne vogliono la distruzione e l’eliminazione dalla faccia della terra. Per scongiurare un nuovo olocausto bisogna ragionare sul grave conflitto arabo-israeliano, senza issare bandiere pro o contro. Impadroniamoci del dramma arabo-israeliano, discutiamolo con competenza e rispetto totale. Forse la nostra ragione suonerà persuasiva per tantissimi che in quei territori sfortunati e dilaniati sono in ansioso ascolto di una concreta e definitiva voce pacificatrice. Nessuno, infatti, può pensare di credere che sia più persuasiva la voce orrenda della guerra rispetto a quella che parla di una pace giusta e decorosa per tutti.
La propaganda di guerra racconta attraverso la voce di Netanyahu e i vertici militari che la “campagna” si è chiusa con successo: 32 tunnel (gallerie attraverso le quali Hamas si infiltra in Israele) sono stati distrutti insieme a molte infrastrutture missilistiche. Hamas non è da meno. Grida che ha vinto e che Israele si ritira.
Si spera però che sotto la propaganda la ragione lavori per la pace: onesta, giusta e duratura.

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Ultimo aggiornamento Mercoledì 13 Agosto 2014 09:12
 

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Sudcritica Flash

==MARIO MARANGI, PER L'EXTRAVERGINE DI PUGLIA 'CREARE RETE' TRA I PRODUTTORI=Le ‪‎difficoltà‬ ma anche le grandi ‪opportunità‬ dei ‪‎produttori‬ ‪‎oleari‬ che puntano all'‪‎innovazione‬ e alla ‪‎qualità‬, in ‪Puglia‬ come a Modugno‬.
‪‎Investire‬ nell'‪olivicoltura‬ significa anche ‪valorizzare‬ il ‪territorio‬ e il tessuto‬ ‪sociale‬.
Ecco le ‪sfide‬ che affrontiamo noi ‪giovani‬ ‪‎imprenditori‬ ‎agricoli‬.
[v.in Sudcritica Modugno]

Sudcritica Flash

=IL COMUNE DI MODUGNO ABBATTE IL 'MURO'. LO ACQUISTO' COME OPERA D'ARTE, LO DISTRUGGE COME BAGNO FATISCENTE=
di Francesca Di Ciaula.Il 2 febbraio scorso, in piazza Romita Vescovo, un tempo adibita a mercato del pesce, sono iniziati i lavori di demolizione della parete adiacente ai bagni pubblici.
La motivazione è presto detta: sicurezza e salvaguardia della pubblica incolumità, fatiscenza delle strutture. Il tutto per una spesa di 35 000,00 €.
La parete ricoperta di marmo nero, fu costruita a ridosso della chiesa seicentesca delle Monacelle in pieno centro storico, per nascondere un bagno pubblico, alla vista di chi sostava nella piazzetta. Una visione dai contrasti indicibili. Un monolite scuro e dietro la parete chiara dell'antica chiesetta. L'antico e il nuovo, maldestro tentativo di dare dignità al piastrellato che ha invaso il paese, eppure opera pubblica. La modernità imposta per capriccio o arbitrio, il marmo contro la pietra povera antica. Oggi ulteriore denaro pubblico è stato impiegato per distruggere quel manufatto a nessuno mai piaciuto per la sua manifesta volgarità.

[v.leggi tutto in Sudcritica Modugno]

Sudcritica Flash

=ITALIA GIUSTA, IL COMUNE DI MODUGNO BLOCCHI LO 'SFRATTO' DELL’ISTITUTO DEL NASTRO AZZURRO=
di Tina Luciano.

Il movimento Italia Giusta secondo la Costituzione sollecita il Commissario prefettizio a Modugno perché blocchi lo ‘sfratto’ dell’Istituto Nastro Azzurro fino a quando sarà pronta la nuova sede ad esso destinata, in locali comunali che oggi ospitano i Servizi sociali.Il Museo e le Associazioni combattentistiche raccolte nell’Istituto custodiscono oggi le poche tracce esistenti di una memoria collettiva di Modugno, perse le quali va definitivamente in frantumi l’identità dell’intera città.
Un luogo della memoria va protetto e tutelato: insistere nel volerlo ‘sfrattare’ ha il sapore iconoclasta della provocazione, del voler far apparire come insensibile al bene pubblico una pubblica amministrazione che deve invece avere a cuore unicamente le esigenze sociali.

[v.anche in Sudcritica Modugno]

I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=CONSUMO DI SUOLO E COMUNITA' SENZA IDENTITA'. INCONTRO CON GIUSEPPE MILANO=
Il 23 gennaio 2015. Sono intervenuti Pasquale De Santis e Nicola Magrone."Contro il mostruoso consumo di suolo in tutta Italia, serve una mobilitazione dei cittadini, una coscientizzazione che ci faccia capire che la cementificazione costante ha un forte impatto sociale, significa alienazione, perdita di coesione della comunità, significa che non esiste più un'identità delle nostre città. Sentiamo spesso dire che si vuole 'costruire il futuro': ma lo si dice a vuoto, mentre si perpetuano questi atteggiamenti di noncuranza e di malapolitica. Costruire il futuro significa cominciare a far le cose per bene ogni giorno nelle nostre città. Quel che è successo a Modugno lo sapete voi, non ho titolo per parlarne ma parlano i fatti. Basta col dire che edilizia e urbanistica vanno visti come motore dello sviluppo, se poi sappiamo che servono per creare solo lo sviluppo di pochi... basta!"

Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[v.anche in Sudcritica Modugno]

=DISCUSSIONI=

=SOVRANITA' NAZIONALE
MONETARIA
E DEBITO PUBBLICO=

Serafino Pulcini/
Mino Magrone

Monete-antiche-riportate-alla-luce-in-uno-scavo-archeologico


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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=PROTEZIONE CIVILE, INCONTRO CON GIUSEPPE DI CIAULA=
Il 9 gennaio 2015. Coordinamento, formazione, esercitazioni, sicurezza sono i cardini di una buona protezione civile.Fondamentale un piano dettagliato di intervento, con volontari professionali i quali - quando dovessero verificarsi emergenze - sanno che fare ma non usurpano i compiti dei professionisti. Partecipano il presidente di Italia Giusta secondo la Costituzione, Pasquale De Santis, e Francesca Di Ciaula, della segreteria del movimento.
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[v.anche in Sudcritica Modugno]

I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=PROTEZIONE CIVILE, INCONTRO CON WILLIAM FORMICOLA=
Il 12 dicembre 2014, su ''Stato di salute del territorio italiano e ruolo della protezione civile''.Al centro dell'intervento, le azioni che gli amministratori devono compiere per prevenire, e per intervenire nel verificarsi di emergenze; gli effetti della mano dell'uomo sull'aggravamento dei rischi, i pericoli legati al consumo del territorio e al costruire senza regole. E' intervenuto il presidente di Italia Giusta, Pasquale De Santis.
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica

[in Sudcritica Modugno]

=POLITICA E CONSENSO=

=LA POLITICA
DELLE LOCUSTE=

locuste-madagascar


se si vuole tentare
un recupero
delle regole
che tutelino tutti,

bisognerà scontentare
i gruppetti di interesse
che si concentrano come locuste
intorno al patrimonio pubblico

di  Tina Luciano
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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=CULTURA, SCUOLA E
TERRITORIO E LA 'NUOVA'
FIERA DEL CROCIFISSO
A MODUGNO=

seminario IG di ciaula longo lobaccaro

Per i Seminari di Italia Giusta
secondo la Costituzione,
incontro - il 21 novembre 2014 -
col musicista dei Radiodervish
Michele Lobaccaro
e con Francesca Di Ciaula
e Valentina Longo.
Su politiche culturali a
Modugno, sul successo
della 'nuova' Fiera
del
Crocifisso inaugurata
con l'amministrazione
Magrone
e sull'importanza
delle relazioni
tra scuola e territorio.

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=DISCUSSIONI=

=ECONOMIA E UE.
CI VORREBBE KEYNES
MA E' TROPPO
DI SINISTRA=

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Ilquadro
macroeconomico

dell’Europa
dovrebbe suggerire
la ripresa di politiche economiche
poggiate sulle argomentazioni
della cosiddetta sintesi postkeynesiana.
Invece, ciò è ancora molto lontano
dall’essere preso in considerazione
dalle istituzioni europee

di  Mino Magrone

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=LE SCELTE FISCALI DELLA GIUNTA MAGRONE PER PROTEGGERE I CETI MENO ABBIENTI=
Incontro con Dino Banchino.

Per i seminari di Italia Giusta secondo la Costituzione, incontro con l'assessore al Bilancio dell'amministrazione comunale di Modugno guidata da Nicola Magrone.Banchino ha parlato delle scelte fiscali fatte dalla giunta, tutte improntate all'art.53 della Costituzione italiana, per il quale il sistema tributario nel nostro Paese "è informato a criteri di progressività”.
Per questo, per il 2014 a Modugno non si è pagata la TASI, preferendo scaricare il peso maggiore della contribuzione dei cittadini sull'Irpef. Sono intervenuti Pasquale De Santis, presidente di Italia Giusta secondo la Costituzione, e Nicola Magrone.

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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=MODUGNO, LA GIUNTA MAGRONE E L'AIUTO AI PIU' DEBOLI=
Incontro con Rosa Scardigno

Per i seminari di Italia Giusta secondo la Costituzione, incontro con l'assessore ai servizi sociali dell'amministrazione comunale di Modugno guidata da Nicola Magrone.Al centro dell'intervento dell'assessore, gli sforzi per ricostituire servizi disastrati (Ufficio di Piano, in primis), le necessità cui assolvere senza arbitrio, la descrizione di un lavoro interrotto a poco più di un anno dall'insediamento, quando avrebbe potuto dare aiuti più congrui.

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=DISCUSSIONI=

=MODUGNO.
CON ITALIA GIUSTA
PER ROMPERE
L'AGGLOMERATO
DI POTERE=

logo italia giusta internet


Da queste parti
smuovere la stagnazione
di poteri è stato
un azzardo
ed una scelta
 coraggiosa.
E tuttavia la dimostrazione
che un movimento possa spezzare

un meccanismo consolidato
c'è stata.
[...] Che si possano tentare
scelte politiche limpide e nette,
l'esperienza amministrativa
modugnese ce lo insegna

di  Francesca Di Ciaula
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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA

=MODUGNO, LA NUOVA FIERA DEL CROCIFISSO=
Incontro con Tina Luciano -
"Queste sono le ragioni e le modalità della nuova configurazione della Fiera del Crocifisso......da un lato riannodare i fili con il centro della città, dall’altro garantire la sicurezza in un sito che, oltre ad essere isolato non garantiva nemmeno l’incolumità dei visitatori".

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=I LUOGHI=

=BORGO TACCONE.
STORIA PICCOLA
DEL SUD=

taccone7


Borgo Taccone
è questo luogo
dell'assenza,
una storia mancata
di insediamenti rurali.
Eppure non riesci
ad individuare la parola fine
a questa storia.
Il borgo intero sembra piuttosto
un racconto interrotto.

di  Francesca Di Ciaula
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=DISCUSSIONI=

=IL MATTONE DI CALVINO.
60 ANNI DOPO=

Credits-LaPresse h partb


“Un sovrapporsi
geometrico di parallelepipedi
e poliedri, spigoli e lati di case,
di qua e di là, tetti, finestre,
muri ciechi per servitù contigue
con solo i finestrini smerigliati
dei gabinetti uno sopra l’altro”.

di  Nicola Sacco
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=DISCUSSIONI=

=CRISI. PER SALVARE
L'EUROPA BASTEREBBE
SVEGLIARE IL GIGANTE=

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Una modesta
frazione

di questo gigante finanziario
narcotizzato e costretto
a stare improduttivo può,
purché l’Europa e la Germania
lo vogliano, finanziare opere
e interventi comuni di sviluppo
e crescita dell’occupazione
di lavoratori in Italia ed in Europa

di  Mino Magrone
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=DISCUSSIONI=

=MODUGNO.
LA DIGNITA' POSSIBILE=

francesca4


Questo, il sindaco
di Modugno,
Nicola Magrone,
ha insegnato nel primo anno
di amministrazione a chi
ha voluto comprendere:
a essere chiari,
a pronunciare il nome delle cose
senza timore, pubblicamente,
non in cenacoli all’ombra
di qualche interesse
che non fosse quello
di tutti i cittadini.

di  Francesca Di Ciaula

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=DISCUSSIONI=

=TAMARO, IL GRANDE NEMICO
E' IL NIENTE. O LO E'
PIUTTOSTO IL NICHILISMO?=

rotoletti010


L'angoscia e il disagio
non sono soltanto
sentimenti dei giovani,
sono invece
di noi tutti
in quanto mortali
destinati a finire,
al niente

di  Mino Magrone

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Sudcritica Modugno

=GUASTO A PASSAGGIO A LIVELLO MODUGNO. IL SINDACO, SITUAZIONE ASSURDA CHE SI RIPETE= 5 aprile 2014 - Dice Nicola Magrone: "Prendero' le opportune iniziative per l'attuazione puntuale di intese precise sui compiti i di Fal e Rete Ferroviaria Italiana. Quello che serve e' scongiurare ulteriori situazioni di grave pericolo".[Leggi tutto in Sudcritica Modugno]

=DISCUSSIONI=

=“La grande bellezza”?=

la grande bellezza


Finché continua
l’umana avventura
in questa valle,
ci sarà scienza, arte,
religione
e l’apocalisse del pensiero
lasciamola ai meno dotati.
Non ci riguarda.

di  Pippo De Liso

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=DISCUSSIONI=

=JOBS ACT, LAVORO

SENZA DIRITTI

E SENZA DIFESE=

CGIL crisi

 
l’Europa solidifica
interessi preminenti
anche sottraendo
ai Paesi
a sovranità nazionale
le tradizioni politiche
e i documenti storici d’identità.
L’Italia è in prima fila con la cessione
della Costituzione e la fiammata
di follia collettiva del cambiamento
a tutti i costi, soprattutto in peggio

di  Pippo De Liso

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=DISCUSSIONI=

=Per far ripartire l'Italia

non serve stravolgere

la Costituzione=

costituzione

Proposta, da parte di un attivista

di Italia Giusta, di una piccola

guida pratica, aperta a suggerimenti,

per orientarsi tra i temi

di stretta attualità politica

di  Nicola Sacco

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[ Leggi tutto]

Sudcritica Modugno

=RACCOLTA DIFFERENZIATA A MODUGNO, SUDCRITICA INTERVISTA L'ASSESSORE = 17 marzo 2014 - Puoi seguire l'intervista anche alla pagina di Sudcritica Modugno.Tra breve, finalmente, anche a Modugno (e per l'intero Aro del quale Modugno è capofila) ci sarà un bando di gara per una vera raccolta differenziata. Con l'aiuto e la collaborazione di tutti i cittadini dovrà portare al traguardo 'rifiuti zero'. L'assessore comunale Tina Luciano spiega a Sudcritica come accadrà.

Riprese e post produzione di Alberto Covella

Per discutere con il Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione, questi gli indirizzi:
sede: via X marzo 88 - 70026 MODUGNO
posta elettronica: [email protected]
[email protected]
rivista: www.sudcritica.it

=DISCUSSIONI=

Larroganza

della Rai

In nessun altro

Paese europeo

si assiste al pagamento

di un canone obbligatorio

a fronte di una pubblicità

invadente e accentratrice

di  Pippo De Liso

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[ Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

Il documento

alternativo

"Il sindacato

è un'altra cosa"

per il XVII Congresso

della Cgil

 

di  Pippo De Liso

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[ Leggi tutto]

=DISCUSSIONI=

Una sinistra

nata piccolo-borghese

 

di  Franco Schettini

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a mio avviso il nostro “marxismo” altro non è stato che riformismo piccolo borghese, nemmeno socialdemocratico

Il 15 giugno del 1975 Pasolini scriveva, dopo le effimere vittorie delle sinistre, che “l’Italia è nel suo insieme ormai un Paese spoliticizzato, un corpo morto i cui riflessi non sono che meccanici. L’Italia cioè non sta vivendo altro che un processo di adattamento alla propria degradazione”.

[ Leggi tutto]

Contro la violenza sulle donne

MAGRONE, PALMINA E LE SUE PAROLE HANNO CAMBIATO LA MIA VITA
Casacalenda, 16 novembre 2013 - intervista di Maurizio Cavaliere. Magrone ricorda il giorno in cui palmina martinelli gli parlò in punto di morte, rivelandogli i nomi dei suoi aguzzini. La 14enne di fasano morì data alle fiamme nel novembre 1981, si era rifiutata di prostituirsi.

=LA VIOLENZA ESIBITA=

di Francesca Di Ciaula

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violenza2 [ Leggi tutto]  

DON TONINO BELLO - LA COSCIENZA E IL POTERE

IL POTERE, LA LEGGE, LA COSCIENZA
Don Tonino Bello ricordato dal sindaco di Modugno, Nicola Magrone, a Mola di Bari, il 16 ottobre 2013, con l'assessore regionale Guglielmo Minervini e don Gianni De Robertis.La speranza nel patto tra deboli, se non per rovesciare il potere almeno per attenuarne l'abuso. Tornare alle origini di don Tonino Bello è tornare alle origini del nostro popolo, cioè la Costituzione. Secondo il sindaco di Modugno, oggi la costituzione non deve essere modificata.

cronache dall'interno

=IL SINDACO DI MODUGNO NICOLA MAGRONE E LA SUA GIUNTA INCONTRANO I CITTADINI=
26 settembre 2013 - Filmato integrale dell'incontroPer la prima volta nella vita amministrativa di Modugno, l’amministrazione parla con i cittadini in un incontro pubblico.

Riprese e post produzione di Alberto Covella

Per discutere con il Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione, questi gli indirizzi:
sede: via X marzo 88 - 70026 MODUGNO
posta elettronica: [email protected]
[email protected]
rivista: www.sudcritica.it

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