=25 APRILE. LA COSTITUZIONE RICORDA QUEL CHE SIAMO. MA LA STANNO DISTRUGGENDO= |
Scritto da Redazione |
Venerdì 25 Aprile 2014 17:05 |
25 Aprile a Modugno. “Questa giornata è per ricordare quel che siamo. È tutto scritto nella Costituzione. Speriamo che non continuino a distruggerla”, ha detto il sindaco, Nicola Magrone.
di Francesca Di Ciaula
______________________ Al 25 aprile ci siamo arrivati qui a Modugno con l'affanno di un gravoso lavoro, denso di responsabilità per questo primo anno della nuova amministrazione comunale, così impegnata ad affrontare le questioni annose del paese. Le commemorazioni ufficiali, con la corona d'alloro deposta sotto le fredde lapidi di marmo, servono a fissare un ricordo doloroso e terribile e tuttavia di esse il consorzio sociale si serve per rimarcare la propria identità. Ricordare è sempre un'operazione impegnativa ed allo stesso tempo dovuta, perchè segna i contorni della nostra storia. Ricordare significa dire da dove veniamo. “Non dobbiamo dimenticare da cosa ci siamo liberati, dalla negazione più violenta dei diritti sociali e civili e che solo questo ha portato a ribadire quei principi che hanno dato vita alla nostra Carta costituzionale, Questa giornata è per ricordare quel che siamo. È tutto scritto nella Costituzione. Speriamo che non continuino a distruggerla”, ha detto il sindaco Nicola Magrone al temine della commemorazione. Speriamo che questo Paese non continui a scalfirla un po' alla volta fino a cambiarne i tratti significativi come sta accadendo ancora adesso. La Costituzione è il lascito, è l'uscita civile e democratica da quel massacro civile che fu la guerra e la dittatura fascista. Questa Festa della Liberazione dovrebbe aver lo scopo di ricordare il dopo, quello sforzo che fece il nostro Paese nella ricostruzione di sé, dei suoi valori e assetti fondamentali. A questo dovrebbero servire le commemorazioni del 25 aprile in tutt'Italia, a non dimenticare chi siamo. . |
Ultimo aggiornamento Venerdì 25 Aprile 2014 17:33 |