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Scritto da Redazione   
Martedì 11 Febbraio 2014 12:43

SUDCRITICA pubblica documenti e informazioni sulla vicenda ECOFUEL APULIA SRL che, trascurata negli anni passati (il suo avvio risale infatti al 2009-2010), rischia di produrre a Modugno l'insediamento di un nuovo impianto inquinante. La copertina di questo SPECIALE ECOFUEL è dedicata al primo atto che sia stato compiuto da un'amministrazione comunale di Modugno contro l'insediamento: la delibera di giunta n.1 del 3 luglio 2013 (fu anche il primo atto deliberativo della giunta insediata il 25 giugno 2013 da Nicola Magrone, sindaco proclamato eletto il 14 giugno 2013): tutti, sino ad allora, sulla questione avevano inspiegabilmente taciuto.

ecofuel-delibera giunta

3 LUGLIO 2013, DELIBERA n.1

DELLA GIUNTA COMUNALE

APPENA INSEDIATA:

ECOFUEL APULIA SRL INQUINA

SE NE VALUTI L'IMPATTO

SULLAMBIENTE

 

Per il primo no ad Ecofuel anche SUDCRITICA fece la sua parte, producendo Osservazioni scientifiche contro l'impianto che la giunta fece 'proprie', insieme con le osservazioni del referente Isde (Medici per l'ambiente) per la Puglia, Agostino Di Ciaula. Sia le Osservazioni di Sudcritica sia quelle di Isde furono fornite all'amministrazione gratuitamente. Le nostre Osservazioni prodotte allora sono già leggibili su questa stessa rivista col titolo UNA NUOVA MINACCIA: L'IMPIANTO DI DEPOLIMERIZZAZIONE DELLA PLASTICA.

 

[...] è volontà dell’Amministrazione Comunale attivare interventi mirati alla difesa e alla tutela dell’ambiente, applicando quanto sancito dall'art. 2 Cost., laddove sono riconosciuti e garantiti i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità; in questo scenario il diritto all'ambiente assurge, quindi, a diritto all'identità, prioritario rispetto al diritto della proprietà privata, legittimo nella previsione giuridica, che va, però, necessariamente bilanciato, sul piano pratico, con i principi di universalità della destinazione dei beni e di sviluppo eco-sostenibile, al fine di perseguire efficacemente una crescita economica e sociale equilibrata improntata al raggiungimento di una effettiva tutela dell'uomo e dell'ambiente, sotto il duplice profilo dei diritti soggettivi e degli interessi legittimi, mediante il fondamentale nesso dovere-responsabilità. [...]

Questo è il testo integrale della delibera adottata dall’amministrazione comunale di Modugno ilstabilimento modugno 68c2deca2e 3 luglio 2013 sulla vicenda Ecofuel Apulia (per vederla sul sito del Comune di Modugno apri qui)

Oggetto: Osservazioni in merito all assoggettamento alla procedura di V.I.A (Valutazione Impatto Ambientale) dell’impianto di depolimerizzazione della plastica per la produzione di liquido combustibile assimilabile a gasolio e cherosene da realizzarsi in territorio di Modugno in Via delle Mammole 26 dalla Ditta “Ecofuel Apulia srl”


RELAZIONE DELL’ASSESSORE ALL’AMBIENTE

Premesso:
che in data 11/06/2013 venivano depositati presso il Servizio Ambiente del Comune di Modugno gli atti relativi alla proposta di intervento della ditta “Ecofuel Apulia srl” per la realizzazione di un “impianto di depolimerizzazione della plastica per la produzione di liquido combustibile assimilabile a gasolio e cherosene, in località Modugno Zona Industriale, Via delle Mammole n.26;
che in data 14/06/2013 il predetto servizio ha provveduto alla pubblicazione all’Albo Pretorio on line dell’avviso informativo al pubblico per 30 giorni entro i quali è consentito ai portatori di interessi legittimi di chiedere informazioni, visionare gli atti depositati presso il predetto servizio ed eventualmente presentare osservazioni;
che sono pervenute due richieste di accesso agli atti da parte del Dr. Agostino di Ciaula referente regionale di Isde (International Society of Doctors for Environment) in data 20/06/2013, acquisite agli atti del Servizio Ambiente il 21/06/2013 Prot.32198 e da parte del Sig. Costantino Ferrulli Presidente della Consulta Ambientale in data 25/06/2013, acquisite in pari data agli atti del Servizio Ambiente Prot.32677;
che dall’esame della documentazione si evince che il progetto prevede la realizzazione e l’esercizio di un impianto per il trattamento di un insieme di materie plastiche (45 ton/giorno, 13.500 ton/anno), che verranno sottoposte ad un processo termico di depolimerizzazione con produzione di una fase liquida, di una fase solida carboniosa (comparabile al carbon coke) e di una fase gassosa; la fase liquida e la fase solida carboniosa sono destinate alla vendita, mentre la fase gassosa sarà parzialmente impiegata per l’approvvigionamento energetico dell’impianto; nell’area dell’impianto è previsto lo stoccaggio di 975,4m3 di prodotti assimilabili a petrolio, prodotti petroliferi, petrolchimici e di 2.250 ton/anno di residui solidi carboniosi assimilabili a carbon-coke;
che l’Amministrazione Comunale, alla luce dei potenziali impatti che potrebbero derivare dall’insediamento di questo impianto produttivo, in considerazione della sua collocazione nelle immediate vicinanze ad aree densamente urbanizzate e coltivate nonché nel rispetto del principio di precauzione di tutela ambientale sancito dall’art. 301 del d.lgs 152/2006, per carenza di competenza scientifica nell’ambito delle risorse organiche afferenti al Servizio, ricorrendo la necessità, ha chiesto parere scientifico, con nota Prot.33024 del 27/06/2013, al Dr. Agostino Di Ciaula referente regionale di Isde (International Society of Doctors for Environment) il quale, come innanzi evidenziato, aveva già presentato richiesta di accesso agli atti;
che il predetto Dr. Agostino Di Ciaula, in data 02/07/2013 Prot.33916, ha presentato, a titolo gratuito, le proprie osservazioni all'Amministrazione in merito al predetto procedimento, agli atti di questo Ente che si allegano al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale;
che in data 03/07/2013 Prot.34185 sono pervenute al Servizio Ambiente altre osservazioni in merito prodotte da esperti ambientali da parte della rivista “Sudcritica” agli atti di questo Ente che si allegano al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale;

Rilevato:
che è volontà dell’Amministrazione Comunale attivare interventi mirati alla difesa e alla tutela dell’ambiente, applicando quanto sancito dall'art. 2 Cost., laddove sono riconosciuti e garantiti i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità; in questo scenario il diritto all'ambiente assurge, quindi, a diritto all'identità, prioritario rispetto al diritto della proprietà privata, legittimo nella previsione giuridica, che va, però, necessariamente bilanciato, sul piano pratico, con i principi di universalità della destinazione dei beni e di sviluppo eco-sostenibile, al fine di perseguire efficacemente una crescita economica e sociale equilibrata improntata al raggiungimento di una effettiva tutela dell'uomo e dell'ambiente, sotto il duplice profilo dei diritti soggettivi e degli interessi legittimi, mediante il fondamentale nesso dovere-responsabilità. La difesa dell'ambiente, prevista a livello internazionale mediante apposite Convenzioni, impone, a livello europeo, il compito istituzionale della Unione Europea di promuovere un elevato livello di protezione dell'ambiente, il suo miglioramento, un'utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali ed un livello elevato di protezione della salute umana;
che a livello nazionale e internazionale molte città hanno assunto il percorso verso “rifiuti zero” attraverso la definizione di atti deliberativi e di concreti strumenti operativi volti a scoraggiare l’incremento dei rifiuti, il trattamento termico e lo smaltimento in discarica e volti a favorire, oltre ad iniziative di generalizzata estensione della raccolta differenziata, anche la “responsabilità estesa dei produttori” con la quale coinvolgere fattivamente il “mondo produttivo” nell’assunzione di “produzioni sempre più pulite ed in grado di “incorporare” i costi ambientali delle merci prodotte; considerato che un’attenta politica di gestione dei rifiuti che punti alla loro prevenzione, al riuso, al massimo recupero di beni e materiali si pone in linea anche con gli obiettivi di generalizzare la diminuzione dei “gas serra”;
che il comune di Modugno ha manifestato la volontà di intraprendere, insieme agli altri Comuni del nuovo ambito territoriale, il percorso verso il traguardo dei “Rifiuti Zero” e di adoperarsi nei confronti degli Enti Competenti affinché i rifiuti/residui prodotti su ogni territorio comunale non vengano avviati a trattamento termico o avviati “tal quali” a discarica;
che tali obiettivi sono in linea con il nuovo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani (PRGRU), recentemente adottato (Febbraio 2013) dalla Regione Puglia e completamente ignorati nello SPA (Studio preliminare Ambientale) dei proponenti;

Dato atto:
che nel nuovo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani (PRGRU), non sono contemplati nuovi impianti pubblici dedicati al trattamento termico, ma si è invece introdotta l’innovativa possibilità di procedere al recupero di materia;

Atteso:
che, per dichiarazione degli stessi proponenti, “l’impianto “Ecofuel Apulia srl” non è da ritenere impianto di recupero ed ”esso è da considerarsi completamente incompatibile con gli indirizzi gestionali previsti dal principale documento di pianificazione regionale sulla gestione dei rifiuti urbani" (osservazioni referente Isde allegate);
che il Comune di Modugno, infatti, è inserito dal 2008 nell’elenco delle 14 città che la Regione Puglia ha classificato nel Piano Regionale per la Qualità dell’aria (PRQA, pubblicato sul BURP n. 84 del 28 maggio 2008) in “fascia C”, in quanto gravate da inquinamento critico prodotto sia da insediamenti produttivi che da traffico veicolare e che per tali motivazioni il PRQA prevede la necessità di un risanamento ambientale;

Rilevato:
che, la necessità di risanamento, così come definita dal principale strumento di pianificazione ambientale regionale al momento in corso di validità, contrasta dunque in maniera evidente con la possibilità di realizzare nel territorio in oggetto ulteriori insediamenti inquinanti;
Tutto quanto innanzi esplicitato, “fatte proprie” le osservazioni prodotte rispettivamente da parte del Dr. Agostino di Ciaula referente regionale di Isde (International Society of Doctors for Environment) e da parte di esperti ambientali della rivista “Sudcritica”, allegate alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale, che si esprimono negativamente in ordine alla possibilità di insediamento di tale impianto, si ritiene sottoporre alla Regione Puglia l'assoggettamento alla procedura di V.I.A. (Valutazione Impatto Ambientale) dell’impianto di depolimerizzazione della plastica per la produzione di liquido combustibile assimilabile a gasolio e cherosene da realizzarsi in territorio di Modugno in Via delle Mammole 26 dalla Ditta “Ecofuel Apulia srl”

Tutto quanto innanzi esplicitato si propone di aderire alla succitata proposta.

L’Assessore all’Ambiente
f.to Dott.ssa Incoronata Maria Luciano

LA GIUNTA COMUNALE

Letta e fatta propria la relazione dell’Assessore all’Ambiente dott.ssa Incoronata Maria Luciano;
VISTO il Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 “Testo Unico Ordinamento Autonomie Locali”;
ACQUISITO in merito, ai sensi dell’art.49 del citato D.lgs n.267/2000, il parere:
del Responsabile del Servizio Ambiente, dott. ssa Maria Magrone, “favorevole”, per quanto
concerne la regolarità tecnica, espresso in data 03/07/2013;
con voti unanimi e con duplice votazione, di cui una separata per la immediata eseguibilità del provvedimento;

DELIBERA


1) Di chiedere alla Regione Puglia l'assoggettamento alla procedura di V.I.A. (Valutazione Impatto Ambientale) dell’impianto di depolimerizzazione della plastica per la produzione di liquido combustibile assimilabile a gasolio e cherosene da realizzarsi in territorio di Modugno in Via delle Mammole 26 dalla Ditta “Ecofuel Apulia srl”;
2) Di condividere e "fare proprie" le osservazioni prodotte rispettivamente dal Dr. Agostino di Ciaula, referente regionale di Isde (International Society of Doctors for Environment), e dalla rivista “Sudcritica”, allegate alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;
3) Incaricare il Responsabile del Servizio Ambiente a tutti gli adempimenti connessi al presente procedimento amministrativo;
4) Di trasmettere il presente provvedimento alla Regione Puglia - Assessorato all'Ecologia - Ufficio V.I.A.- via delle Magnolie 6/8 Modugno;
5) Dare atto che il presente provvedimento non comporta alcun onere di spesa per l’Ente;
6) Disporre che il presente atto venga pubblicato all’Albo Pretorio on-line di questo Comune;

7) Di dichiarare, il presente atto urgente ed immediatamente eseguibile, a norma dell’art.134 comma 4°, del Decreto Legislativo n° 267/2000.

Il Segretario Generale
Dott.ssa Anglana Christiana
Il Sindaco
Dott.Magrone Nicola

 

Ultimo aggiornamento Martedì 11 Febbraio 2014 15:32
 
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