=ANCORA SULLA PELLE DEGLI OPERAI DELLA OM= |
Scritto da Redazione |
Sabato 20 Settembre 2014 22:06 |
OM. LE ISTERIE E LE INGIURIE di un ex consigliere.
L’ex Consigliere Pd Cramarossa ha scritto su Fb queste testuali (titolo compreso) “considerazioni” sulla vicenda OM: “BUFFONI, FALSARI, nanoMAZZIERI e microFASCISTI. Nell'intervista rilasciata a Pino Oro, davo atto della buona fede e dell'impegno dell'ex amministrazione a trovare una soluzione per la spinosa questione OM. Sottolineavo tuttavia che nessuna iniziativa comunale è mai stata scritta nell'agenda della Regione e del Ministero e che alla propaganda non ha corrisposto nessun risultato concreto. Punto. Cose dell'altro mondo. L’ex Sindaco Magrone ha replicato all'ex consigliere - con un rapido cenno nel corso del suo incontro con i cittadini dell’8 settembre a Modugno -. Precisamente, Magrone ha dichiarato che la sua proposta di soluzione del problema Om (cessione gratuita del capannone al Comune di Modugno e da questo all’azienda che Regione e Ministero avrebbero individuato anche col concorso del Comune di Modugno) era stata formalmente fatta propria da Regione e Ministero. Una proposta avanzata da Magrone sin dall’estate del 2013 in vari incontri con l’Assessore regionale Caroli e formalmente partecipata all’Asi e finanche alla Lega delle cooperative (che formalmente espresse il suo consenso e assicurato il suo contributo al progetto). La vicenda Om occupa un dossier corposo e documentato [v alla nota 1. a questo testo]. Qui, basti ricordare che ancora l’11 giugno 2014, l’Assessore regionale Caroli, in suo comunicato ufficiale regolarmente pubblicato sul sito della Regione, annunciava la programmazione di “un calendario di incontri con le istituzioni locali (Comune di Modugno) per la cessione del fabbricato, con il sindacato per l’inquadranmento del personale e con la Regione per la possibilità di cofinanziamento dell’iniziativa e per la formazione delle maestranze. […] La Om ha ribadito l’impegno a cedere gratuitamente lo stabilimento”. Insomma, per finirla qui, sin dall’anno scorso la trattativa vide e vede come punto fermo la cessione gratuita del capannone al Comune di Modugno e da questo all’azienda prescelta da Regione, Ministero, sindacati. Esattamente la proposta di Magrone. 1. Suggeriamo al nostro censore nostalgico dei "fascisti veri" di trovare per conto suo il VERBALE DI INTESA 2O DICEMBRE 2013 redatto a conclusione dell'incontro presso l'Assessorato al lavoro della Regione Puglia. Chi c'era? l'Assessore regionale al lavoro Leo Caroli, l'avv. Antonio Recchia della task force regionale per l'occupazione, il vice Sindaco del Comune di Modugno Emilio Petruzzi - delegato dal Sindaco Nicola Magrone -. Di che cosa discussero, in quella sede, con i sindacalisti: Di. Vietro e avv. Gianfranco Rossi, per OM carrelli elevatori spa, Cosimo Leone e Gianfranco Micchetti, per la CISL, Antonio Caprio, per la UGL, Nicola Lorusso, per la FIM CISL, Franco Busto, per la UILM UIL, rappresentanti delle rsu? Discussero, appunto, della "vertenza OM carrelli". Che cosa conclusero? Ecco la parte che qui interessa, precisamente al punto 1 dell'intesa): "La OM carrelli ribadisce la piena disponibilità a consentire l'accesso allo stabilimento da parte dei possibili investitori che le vengano segnalati; al contempo, l’Azienda si impegna a contribuire direttamente alla attività di ricerca di possibili investitori, affidando immediatamente apposito mandato ad una società di scouting, valutando altresì la possibilità di cedere, a titolo gratuito, il sito produttivo in favore del Comune di Modugno”. C'è da aggiungere altro?
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Ultimo aggiornamento Sabato 20 Settembre 2014 22:30 |