=ANCORA SULLA PELLE DEGLI OPERAI DELLA OM= Stampa
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Scritto da Redazione   
Sabato 20 Settembre 2014 22:06

OM. LE ISTERIE E LE INGIURIE di un ex consigliere.

 

L’ex Consigliere Pd Cramarossa ha scritto su Fb queste testuali (titolo compreso) “considerazioni” sulla vicenda OM:

“BUFFONI, FALSARI, nanoMAZZIERI e microFASCISTI.

Nell'intervista rilasciata a Pino Oro, davo atto della buona fede e dell'impegno dell'ex amministrazione a trovare una soluzione per la spinosa questione OM. Sottolineavo tuttavia che nessuna iniziativa comunale è mai stata scritta nell'agenda della Regione e del Ministero e che alla propaganda non ha corrisposto nessun risultato concreto. Punto.
La cessione del Capannone dalla Kion al Comune, un valore di una 6-8 milioni di euro, e dal comune a chicchessia non rientra in nessun accordo finale. Una provocazione interessante, a cui si sono affezionati assai. E giù con la propaganda.
Allego il verbale dell'accordo Regione/OM/METEC/Sindacati. L'accordo che conta. Si da atto dell'impegno di tutti, comune incluso, ma la soluzione è stata trovata altrove come era naturale che fosse in una vicenda industriale "multinazionale". Al solito, come nel caso dello spostamento del mercato settimanale, con le carte alla mano, si capiscono tante cose. Chi ha concluso qualcosa e chi ha cianciato per un anno e mezzo, con la pretesa di essere credibile e creduto. E comunque alla fine ti becchi un buffone e falsario, come nella migliore tradizione mazziera. Preferisco i fascisti veri che non hanno timore di esibire la loro identità politica a questa sinistretta microfascista e radicalchok del centralismo democratico: facciamo finta di discutere che poi decido io!”.

Cose dell'altro mondo.

L’ex Sindaco Magrone  ha replicato all'ex consigliere - con un rapido cenno nel corso del suo incontro con i cittadini dell’8 settembre a Modugno -. Precisamente, Magrone ha dichiarato che la sua proposta di soluzione del problema Om (cessione gratuita del capannone al Comune di Modugno e da questo all’azienda che Regione e Ministero avrebbero individuato anche col concorso del Comune di Modugno) era stata formalmente fatta propria da Regione e Ministero. Una proposta avanzata da Magrone sin dall’estate del 2013 in vari incontri con l’Assessore regionale Caroli e formalmente partecipata all’Asi e finanche alla Lega delle cooperative (che formalmente espresse il suo consenso e assicurato il suo contributo al progetto).
Si sarebbe fatta, secondo l’intraprendente ex Consigliere Cramarossa, solo propaganda da parte del Sindaco: Regione, Ministero e aziende non avrebbero saputo nulla della proposta di Magrone (“nessuna iniziativa comunale è mai stata scritta nell'agenda della Regione e del Ministero; alla propaganda non ha corrisposto nessun risultato concreto”, come senza remore ha scritto Cramarossa); il quale Sindaco, nel corso del 2013 ed oltre, ha avuto invece decine di incontri con aziende e con lo stesso Assessore regionale ed ha effettuato - insieme a ben individuati imprenditori - specifici sopralluoghi presso il capannone Om.

La vicenda Om occupa un dossier corposo e documentato [v alla nota 1. a questo testo]. Qui, basti ricordare che ancora l’11 giugno 2014, l’Assessore regionale Caroli, in suo comunicato ufficiale regolarmente pubblicato sul sito della Regione, annunciava la programmazione di “un calendario di incontri con le istituzioni locali (Comune di Modugno) per la cessione del fabbricato, con il sindacato per l’inquadranmento del personale e con la Regione per la possibilità di cofinanziamento dell’iniziativa e per la formazione delle maestranze. […] La Om ha ribadito l’impegno a cedere gratuitamente lo stabilimento”.

Insomma, per finirla qui, sin dall’anno scorso la trattativa vide e vede come punto fermo la cessione gratuita del capannone al Comune di Modugno e da questo all’azienda prescelta da Regione, Ministero, sindacati. Esattamente la proposta di Magrone.
Detto questo e confermata la falsità delle affermazioni del Cramarossa, resterebbe da replicare alle ingiurie da costui formulate senza scrupolo [“BUFFONI, FALSARI, nanoMAZZIERI e micro FASCISTI”]; isterie sue; gli auguriamo, invece, una pronta guarigione e ci impegnamo a seguire, come Movimento, la vicenda Om nell'interesse dei lavoratori che non è evidentemente nei pensieri dell'ex consigliere.

1.

Suggeriamo al nostro censore nostalgico dei "fascisti veri" di trovare per conto suo il VERBALE DI INTESA 2O DICEMBRE 2013 redatto a conclusione dell'incontro presso l'Assessorato al lavoro della Regione Puglia.

Chi c'era? l'Assessore regionale al lavoro Leo Caroli, l'avv. Antonio Recchia della task force regionale per l'occupazione, il vice Sindaco del Comune di Modugno Emilio Petruzzi - delegato dal Sindaco Nicola Magrone -.

Di che cosa discussero, in quella sede, con i sindacalisti: Di. Vietro e avv. Gianfranco Rossi, per OM carrelli elevatori spa, Cosimo Leone e Gianfranco Micchetti, per la CISL, Antonio Caprio, per la UGL, Nicola Lorusso, per la FIM CISL, Franco Busto, per la UILM UIL, rappresentanti delle rsu? Discussero, appunto, della "vertenza OM carrelli".

Che cosa conclusero? Ecco la parte che qui interessa, precisamente al punto 1 dell'intesa): "La OM carrelli ribadisce la piena disponibilità a consentire l'accesso allo stabilimento da parte dei possibili investitori che le vengano segnalati; al contempo, l’Azienda si impegna a contribuire direttamente alla attività di ricerca di possibili investitori, affidando immediatamente apposito mandato ad una società di scouting, valutando altresì la possibilità di cedere, a titolo gratuito, il sito produttivo in favore del Comune di Modugno”.

C'è da aggiungere altro?
In ogni caso, se sarà necessario a placare la inclinazione all'insulto dell'ex consigliere, lo faremo. Secondo verità anche non indolori.

 

Italia Giusta secondo la Costituzione

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Ultimo aggiornamento Sabato 20 Settembre 2014 22:30
 
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