=STORIE SCONOSCIUTE. Balsignano, Modugno= |
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Scritto da Redazione |
Sabato 24 Maggio 2014 21:12 |
bentornato Balsignano Per uno strano gioco del tempo è toccato a Nicola Magrone riprendere nelle mani, come Sindaco, per conto del Comune di Modugno, quel simbolo della storia del paese che è il complesso fortificato di Balsignano, ritenuto dalla Direzione Generale per le Antichità “rara testimonianza degli insediamenti fortificati di età medievale in Terra di Bari”.
Con l’intervento di Magrone, allora deputato progressista, la procedura amministrativa fu conclusa alla fine del 1995 convenendosi, in quella circostanza, che il complesso monumentale ''dovra', una volta acquisito dallo Stato e restaurato, essere dato alla gestione del Comune di Modugno''. Cosa che, finalmente, oggi avviene.
IL DOCUMENTO
Camera dei Deputati - XII Legislatura della repubblica italiana INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00217
- premesso che: - - il Soprintendente per i Beni Ambientali Architettonici Artistici e Storici della Puglia arch. Riccardo Mola aveva segnalato all'Ufficio Centrale per i Beni A.A. A.A.S. - Div. III del Ministero per i beni culturali, ai fini delle misure di tutela di cui alla legge n. 1089 del 1^ giugno 1939, che "il complesso di Balsignano, sito nel comune di Modugno, contrada Balsignano, riveste importante interesse storico-artistico ai sensi della legge n. 1089 del 1939 in quanto eccezionale testimonianza di costruzioni medioevali rimaste all'interno dell'antico borgo di Balsignano. Del nucleo urbano originario, delimitato da una cinta muraria che probabilmente ne definiva i confini, restano solamente gli edifici rappresentativi quali il castello, la Chiesa di San Felice (importantissimo esempio dell'architettura - "il complesso di Balsignano, sito nella omonima localita' del territorio comunale di Modugno (Bari), costituisce una rara testimonianza dei numerosi "casali" che tra il IX e l'XI secolo popolavano il paesaggio rurale di Terra di Bari. Il casale sorge in un sito di notevole bellezza a circa tre chilometri dall'abitato; e' posto in posizione dominante alla confluenza di valli torrenziali. Sia nelle immediate vicinanze che piu' lontano, lungo la lama, sono presenti altri insediamenti, religiosi e civili, che provano la continua frequentazione del luogo. Sebbene gravemente depauperato rispetto all'originaria consistenza, il vecchio nucleo abitato, delimitato da una cinta muraria che ne doveva determinare un tempo i confini, conserva ancora gli edifici piu' rappresentativi, quali il castello e due chiese, San Felice e Santa Maria di Costantinopoli. Totalmente distrutte risultano, invece, le abitazioni o comunque le altre strutture edilizie che in origine lo completavano e di cui verosimilmente si potrebbero rinvenire importanti testimonianze attraverso un'opportuna campagna di scavo" (Relazione tecnica e storico artistica al progetto speciale "complesso di Balsignano", arch. progettista Emilia Pellegrino della Soprintendenza di Bari); - - "fra X e XI secolo, dunque, Balsignano si sviluppo' come nucleo insediativo fortificato, in posizione eminente in un'area servita - "chi visita ora Balsignano di Modugno, riconosce agevolmente la pianta del borgo medioevale, che e' circondato per tre lati da strade, e pel quarto, a sud, dove e' meglio conservata la cinta murale, da un sentiero in alto sulla valle. (...) La piu' antica di questa (delle due chiesette del borgo), S. Felice, desta vivo interesse per la singolarita' o liberta' della sua pianta, per l'elegante semplicita' della sua architettura e decorazione, per le incertezze stesse originate dalla stato presente dell'edificio in parte rovinato. ( ...) se la fattura della nave principale si rivela con sicurezza della prima meta' del Duecento, quella della nave laterale appartiene ad un metodo di muratura che non si puo' circoscrivere in un'epoca determinata. Ma comunque sia cio' avvenuto e quale delle due fabbriche abbia preceduto l'altra, e' curioso trovare accanto e incastrati tra loro un trullo e una chiesetta a cupola, generi di costruzione la cui affinita' e' stata cosi' lucidamente esposta da Emilio Bertaux in un capitolo della sua opera su l'arte nell'Italia meridionale (Bertaux, L'art dans l'Italie meridionale, Paris, Fontemoing, 1904. Per Balsignano si confr. le pagine 381, 386, 391) (...) - - il decreto 14 febbraio 1981 del Ministro per i beni culturali e ambientali venne notificato al proprietario del complesso, avvocato Giovanni Lacalamita, il 2 aprile 1981; fra l'estate e l'autunno del 1982, il Ministero per i beni culturali e ambientali e quello per gli interventi straordinari nel Mezzogiorno elaborarono il "Progetto speciale "Itinerari turistico culturali nel Mezzogiorno""; Balsignano venne "inserito" nell'"itinerario normanno-svevo"; gli interventi piu' "immediati" previsti nel progetto "Complesso Balsignano" vennero cosi' definiti nella relazione tecnica e storico artistica del progettista arch. Emilia Pellegrino: "La proprieta' privata del casale ha sempre costituito il maggior ostacolo ad un intervento diretto di restauro finanziato dal Ministero per i Beni Culturali o anche all'utilizzo di finanziamenti regionali. Proprio per ovviare a questo impedimento, e considerato che le precarie condizioni del complesso rendono improcrastinabile il recupero delle strutture superstiti, il comune di Modugno e questa Soprintendenza hanno, da alcuni anni, avviato le procedure per addivenire rispettivamente all'esproprio o all'acquisizione del bene al demanio dello Stato. La richiesta di autorizzazione all'esproprio da parte del comune, inoltrata il 14 marzo 1984, e' ancora all'esame del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali (e si era nel maggio 1985!); su tale proposta questa Soprintendenza (di Bari) ha espresso parere favorevole. Successivamente, con nota (...) del 22 aprile 1985, questo Ufficio (Soprintendenza di Bari) ha fatto presente al Ministero alcune considerazioni che fanno ritenere preferibile - la cosa fu portata a conoscenza del Ministero per i Beni culturali dalla Soprintendenza di Puglia il 13 novembre 1989; con la precisazione che Giovanni Lacalamitarinuncio' pure alla somma aggiuntiva riconosciutagli dalla stessa Soprintendenza per il valore artistico dei beni (lire 50.000.000), pur di definire al piu' presto la vicenda; - la "pratica", pur di facile definizione, rimase, dal 1989 sostanzialmente ferma, salvo un suo singolare e sinistro vagabondare tra Ministero per i Beni culturali e Ministero delle Finanze; nel frattempo, di concreto, la Soprintendenza di Puglia aveva realizzato interventi per un importo di circa 70.000.000 (consolidamento della Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli e delle strutture murarie che delimitano l'intero casale); e tanto, nonostante il problema vergognosamente irrisolto dell'acquisizione del complesso; - contemporaneamente, la Soprintendenza archeologica di Puglia realizzo' scavi a seguito dei quali venne alla luce un sepolcreto, strutture conventuali ed abitative nonche' un'abside probabilmente di eta' tardo-romana e, all'interno della Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, ad un livello di m 2,5 al di sotto del precedente piano di calpestio, una necropoli medievale, affreschi, una nicchia (probabilmente una tomba) e strutture che riportano ragionevolmente a due chiese ancora piu' antiche; sorprendentemente, il 13 maggio 1992 (!), il Ministero per i Beni Culturali e Ambientali si "rifece vivo" con la Soprintendenza di Puglia per richiedere "i documenti necessari alla dichiarazione di pubblica utilita' e all'esproprio, corredati da una stima aggiornata dell'Ute" (il tutto, fermo l'impegno finanziario per lire 502.735.697); il 3 novembre 1992, la Soprintendenza di Puglia invio' al Ministero la documentazione richiesta informando che l'Ute aveva, intanto, aggiornato la stima del complesso portandola a lire 266.000.000; - il 23 novembre 1993, il Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali, ..."esaminati gli atti", richiese ulteriori documenti alla Soprintendenza di Puglia "per dare inizio alla procedura di rito" e resto', senza alcun timore del ridicolo, "in attesa di urgente riscontro"; tra i documenti richiesti, quelli relativi ai "tempi d'inizio e di esecuzione dell'esproprio" del complesso;insomma, come se nulla fosse accaduto prima e come se da ormai dieci anni il proprietario non avesse ripetutamente dichiarato la sua disponibilita' a cedere il complesso; - il 24 febbraio 1994, il Soprintendente A.A.A.A.S. di Puglia, arch. Roberto Di Paola, trasmise la documentazione richiesta; quanto - il 1^ aprile 1994, il Ministero per i Beni Culturali e Ambientali invio' alla Soprintendenza di Puglia una ulteriore, inconcludente, richiesta di atti e mostro' di meravigliarsi della lievitazione del prezzo dei beni da acquisire; - Il sottoscritto Deputato Nicola Magrone chiede di sapere: se in tutti questi accadimenti, segnati dall'evidente disprezzo per l'interesse pubblico e dello stesso pubblico danaro, non siano ravvisabili precise responsabilita' ministeriali; se non vi siano ravvisabili ampie tracce di una volonta' di discriminazioni contro il Mezzogiorno ed i suoi numerosi giacimenti culturali; se non sia giudicato urgentissimo l'intervento dello stesso Ministro per ordinare che si perfezioni immediatamente l'atto di cessione del complesso dal privato (consenziente da un decennio) allo Stato e, conseguentemente, per accertare quali interessi abbiano mosso il Ministero nel boicottare l'esecuzione di un progetto che avrebbe restituito alla comunita' internazionale degli studiosi e alla societa' civile un insieme monumentale di indiscusso altissimo valore; se non ritenga che l'intera vicenda non abbia finito per penalizzare una regione meridionale anche nelle sue legittime aspirazioni ad una presenza piu' "forte" nello scenario culturale e storico italiano e mondiale; se non siano ravvisati gli "estremi" per interessare della vicenda, nei suoi sinistri risvolti che testimoniano lo spreco indebito di pubblico denaro, la competente Autorita' Giudiziaria. (3-00217)
SUDCRITICA .
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Ultimo aggiornamento Lunedì 26 Maggio 2014 12:54 |
Sudcritica Flash
==MARIO MARANGI, PER L'EXTRAVERGINE DI PUGLIA 'CREARE RETE' TRA I PRODUTTORI=Le difficoltà ma anche le grandi opportunità dei produttori oleari che puntano all'innovazione e alla qualità, in Puglia come a Modugno.Investire nell'olivicoltura significa anche valorizzare il territorio e il tessuto sociale.
Ecco le sfide che affrontiamo noi giovani imprenditori agricoli.
[v.in Sudcritica Modugno]
Sudcritica Flash
=IL COMUNE DI MODUGNO ABBATTE IL 'MURO'. LO ACQUISTO' COME OPERA D'ARTE, LO DISTRUGGE COME BAGNO FATISCENTE=di Francesca Di Ciaula.Il 2 febbraio scorso, in piazza Romita Vescovo, un tempo adibita a mercato del pesce, sono iniziati i lavori di demolizione della parete adiacente ai bagni pubblici.
La motivazione è presto detta: sicurezza e salvaguardia della pubblica incolumità, fatiscenza delle strutture. Il tutto per una spesa di 35 000,00 €.
La parete ricoperta di marmo nero, fu costruita a ridosso della chiesa seicentesca delle Monacelle in pieno centro storico, per nascondere un bagno pubblico, alla vista di chi sostava nella piazzetta. Una visione dai contrasti indicibili. Un monolite scuro e dietro la parete chiara dell'antica chiesetta. L'antico e il nuovo, maldestro tentativo di dare dignità al piastrellato che ha invaso il paese, eppure opera pubblica. La modernità imposta per capriccio o arbitrio, il marmo contro la pietra povera antica. Oggi ulteriore denaro pubblico è stato impiegato per distruggere quel manufatto a nessuno mai piaciuto per la sua manifesta volgarità.
[v.leggi tutto in Sudcritica Modugno]
Sudcritica Flash
=ITALIA GIUSTA, IL COMUNE DI MODUGNO BLOCCHI LO 'SFRATTO' DELL’ISTITUTO DEL NASTRO AZZURRO=di Tina Luciano.
Il movimento Italia Giusta secondo la Costituzione sollecita il Commissario prefettizio a Modugno perché blocchi lo ‘sfratto’ dell’Istituto Nastro Azzurro fino a quando sarà pronta la nuova sede ad esso destinata, in locali comunali che oggi ospitano i Servizi sociali.Il Museo e le Associazioni combattentistiche raccolte nell’Istituto custodiscono oggi le poche tracce esistenti di una memoria collettiva di Modugno, perse le quali va definitivamente in frantumi l’identità dell’intera città.
Un luogo della memoria va protetto e tutelato: insistere nel volerlo ‘sfrattare’ ha il sapore iconoclasta della provocazione, del voler far apparire come insensibile al bene pubblico una pubblica amministrazione che deve invece avere a cuore unicamente le esigenze sociali.
[v.anche in Sudcritica Modugno]
I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA
=CONSUMO DI SUOLO E COMUNITA' SENZA IDENTITA'. INCONTRO CON GIUSEPPE MILANO=Il 23 gennaio 2015. Sono intervenuti Pasquale De Santis e Nicola Magrone."Contro il mostruoso consumo di suolo in tutta Italia, serve una mobilitazione dei cittadini, una coscientizzazione che ci faccia capire che la cementificazione costante ha un forte impatto sociale, significa alienazione, perdita di coesione della comunità, significa che non esiste più un'identità delle nostre città. Sentiamo spesso dire che si vuole 'costruire il futuro': ma lo si dice a vuoto, mentre si perpetuano questi atteggiamenti di noncuranza e di malapolitica. Costruire il futuro significa cominciare a far le cose per bene ogni giorno nelle nostre città. Quel che è successo a Modugno lo sapete voi, non ho titolo per parlarne ma parlano i fatti. Basta col dire che edilizia e urbanistica vanno visti come motore dello sviluppo, se poi sappiamo che servono per creare solo lo sviluppo di pochi... basta!"
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica
[v.anche in Sudcritica Modugno]
=DISCUSSIONI=
=SOVRANITA' NAZIONALE
MONETARIA
E DEBITO PUBBLICO=
Serafino Pulcini/
Mino Magrone
”
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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA
=PROTEZIONE CIVILE, INCONTRO CON GIUSEPPE DI CIAULA=Il 9 gennaio 2015. Coordinamento, formazione, esercitazioni, sicurezza sono i cardini di una buona protezione civile.Fondamentale un piano dettagliato di intervento, con volontari professionali i quali - quando dovessero verificarsi emergenze - sanno che fare ma non usurpano i compiti dei professionisti. Partecipano il presidente di Italia Giusta secondo la Costituzione, Pasquale De Santis, e Francesca Di Ciaula, della segreteria del movimento.
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica
[v.anche in Sudcritica Modugno]
I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA
=PROTEZIONE CIVILE, INCONTRO CON WILLIAM FORMICOLA=Il 12 dicembre 2014, su ''Stato di salute del territorio italiano e ruolo della protezione civile''.Al centro dell'intervento, le azioni che gli amministratori devono compiere per prevenire, e per intervenire nel verificarsi di emergenze; gli effetti della mano dell'uomo sull'aggravamento dei rischi, i pericoli legati al consumo del territorio e al costruire senza regole. E' intervenuto il presidente di Italia Giusta, Pasquale De Santis.
Riprese video di A.Covella per Italia Giusta/Sudcritica
[in Sudcritica Modugno]
=POLITICA E CONSENSO=
=LA POLITICA
DELLE LOCUSTE=
”
se si vuole tentare
un recupero
delle regole
che tutelino tutti,
bisognerà scontentare
i gruppetti di interesse
che si concentrano come locuste
intorno al patrimonio pubblico
”
di Tina Luciano
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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA
=CULTURA, SCUOLA E
TERRITORIO E LA 'NUOVA'
FIERA DEL CROCIFISSO
A MODUGNO=
Per i Seminari di Italia Giusta
secondo la Costituzione,
incontro - il 21 novembre 2014 -
col musicista dei Radiodervish
Michele Lobaccaro
e con Francesca Di Ciaula
e Valentina Longo.
Su politiche culturali a
Modugno, sul successo
della 'nuova' Fiera
del Crocifisso inaugurata
con l'amministrazione
Magrone
e sull'importanza
delle relazioni
tra scuola e territorio.
=DISCUSSIONI=
=ECONOMIA E UE.
CI VORREBBE KEYNES
MA E' TROPPO
DI SINISTRA=
”
Ilquadro
macroeconomico
dell’Europa
dovrebbe suggerire
la ripresa di politiche economiche
poggiate sulle argomentazioni
della cosiddetta sintesi postkeynesiana.
Invece, ciò è ancora molto lontano
dall’essere preso in considerazione
dalle istituzioni europee
”
di Mino Magrone
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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA
=LE SCELTE FISCALI DELLA GIUNTA MAGRONE PER PROTEGGERE I CETI MENO ABBIENTI=Incontro con Dino Banchino.
Per i seminari di Italia Giusta secondo la Costituzione, incontro con l'assessore al Bilancio dell'amministrazione comunale di Modugno guidata da Nicola Magrone.Banchino ha parlato delle scelte fiscali fatte dalla giunta, tutte improntate all'art.53 della Costituzione italiana, per il quale il sistema tributario nel nostro Paese "è informato a criteri di progressività”.
Per questo, per il 2014 a Modugno non si è pagata la TASI, preferendo scaricare il peso maggiore della contribuzione dei cittadini sull'Irpef. Sono intervenuti Pasquale De Santis, presidente di Italia Giusta secondo la Costituzione, e Nicola Magrone.
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I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA
=MODUGNO, LA GIUNTA MAGRONE E L'AIUTO AI PIU' DEBOLI=Incontro con Rosa Scardigno
Per i seminari di Italia Giusta secondo la Costituzione, incontro con l'assessore ai servizi sociali dell'amministrazione comunale di Modugno guidata da Nicola Magrone.Al centro dell'intervento dell'assessore, gli sforzi per ricostituire servizi disastrati (Ufficio di Piano, in primis), le necessità cui assolvere senza arbitrio, la descrizione di un lavoro interrotto a poco più di un anno dall'insediamento, quando avrebbe potuto dare aiuti più congrui.
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=DISCUSSIONI=
=MODUGNO.
CON ITALIA GIUSTA
PER ROMPERE
L'AGGLOMERATO
DI POTERE=
”
Da queste parti
smuovere la stagnazione
di poteri è stato
un azzardo
ed una scelta coraggiosa.
E tuttavia la dimostrazione
che un movimento possa spezzare
un meccanismo consolidato c'è stata.
[...] Che si possano tentare
scelte politiche limpide e nette,
l'esperienza amministrativa
modugnese ce lo insegna
”
di Francesca Di Ciaula
____________________
I SEMINARI DI ITALIA GIUSTA
=MODUGNO, LA NUOVA FIERA DEL CROCIFISSO=Incontro con Tina Luciano -
"Queste sono le ragioni e le modalità della nuova configurazione della Fiera del Crocifisso......da un lato riannodare i fili con il centro della città, dall’altro garantire la sicurezza in un sito che, oltre ad essere isolato non garantiva nemmeno l’incolumità dei visitatori".
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=I LUOGHI=
=BORGO TACCONE.
STORIA PICCOLA
DEL SUD=
”
Borgo Taccone
è questo luogo
dell'assenza,
una storia mancata
di insediamenti rurali.
Eppure non riesci
ad individuare la parola fine
a questa storia.
Il borgo intero sembra piuttosto
un racconto interrotto.
”
di Francesca Di Ciaula
______________
=DISCUSSIONI=
=IL MATTONE DI CALVINO.
60 ANNI DOPO=
”
“Un sovrapporsi
geometrico di parallelepipedi
e poliedri, spigoli e lati di case,
di qua e di là, tetti, finestre,
muri ciechi per servitù contigue
con solo i finestrini smerigliati
dei gabinetti uno sopra l’altro”.
”
di Nicola Sacco
______________
=DISCUSSIONI=
=CRISI. PER SALVARE
L'EUROPA BASTEREBBE
SVEGLIARE IL GIGANTE=
”
Una modesta
frazione
di questo gigante finanziario
narcotizzato e costretto
a stare improduttivo può,
purché l’Europa e la Germania
lo vogliano, finanziare opere
e interventi comuni di sviluppo
e crescita dell’occupazione
di lavoratori in Italia ed in Europa
”
di Mino Magrone
______________
=DISCUSSIONI=
=MODUGNO.
LA DIGNITA' POSSIBILE=
”
Questo, il sindaco
di Modugno,
Nicola Magrone,
ha insegnato nel primo anno
di amministrazione a chi
ha voluto comprendere:
a essere chiari,
a pronunciare il nome delle cose
senza timore, pubblicamente,
non in cenacoli all’ombra
di qualche interesse
che non fosse quello
di tutti i cittadini.
”
di Francesca Di Ciaula
____________________
=DISCUSSIONI=
=TAMARO, IL GRANDE NEMICO
E' IL NIENTE. O LO E'
PIUTTOSTO IL NICHILISMO?=
”
L'angoscia e il disagio
non sono soltanto
sentimenti dei giovani,
sono invece
di noi tutti
in quanto mortali
destinati a finire,
al niente
”
di Mino Magrone
_______________
Sudcritica Modugno
=GUASTO A PASSAGGIO A LIVELLO MODUGNO. IL SINDACO, SITUAZIONE ASSURDA CHE SI RIPETE= 5 aprile 2014 - Dice Nicola Magrone: "Prendero' le opportune iniziative per l'attuazione puntuale di intese precise sui compiti i di Fal e Rete Ferroviaria Italiana. Quello che serve e' scongiurare ulteriori situazioni di grave pericolo".[Leggi tutto in Sudcritica Modugno]=DISCUSSIONI=
=“La grande bellezza”?=
”
Finché continua
l’umana avventura
in questa valle,
ci sarà scienza, arte,
religione
e l’apocalisse del pensiero
lasciamola ai meno dotati.
Non ci riguarda.
”
di Pippo De Liso
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=DISCUSSIONI=
=JOBS ACT, LAVORO
SENZA DIRITTI
E SENZA DIFESE=
”
l’Europa solidifica
interessi preminenti
anche sottraendo
ai Paesi
a sovranità nazionale
le tradizioni politiche
e i documenti storici d’identità.
L’Italia è in prima fila con la cessione
della Costituzione e la fiammata
di follia collettiva del cambiamento
a tutti i costi, soprattutto in peggio
”
di Pippo De Liso
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[ Leggi tutto]
=DISCUSSIONI=
=Per far ripartire l'Italia
non serve stravolgere
la Costituzione=
”
Proposta, da parte di un attivista
di Italia Giusta, di una piccola
guida pratica, aperta a suggerimenti,
per orientarsi tra i temi
di stretta attualità politica
”
di Nicola Sacco
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[ Leggi tutto]
Sudcritica Modugno
=RACCOLTA DIFFERENZIATA A MODUGNO, SUDCRITICA INTERVISTA L'ASSESSORE = 17 marzo 2014 - Puoi seguire l'intervista anche alla pagina di Sudcritica Modugno.Tra breve, finalmente, anche a Modugno (e per l'intero Aro del quale Modugno è capofila) ci sarà un bando di gara per una vera raccolta differenziata. Con l'aiuto e la collaborazione di tutti i cittadini dovrà portare al traguardo 'rifiuti zero'. L'assessore comunale Tina Luciano spiega a Sudcritica come accadrà.Riprese e post produzione di Alberto Covella
Per discutere con il Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione, questi gli indirizzi:
sede: via X marzo 88 - 70026 MODUGNO
posta elettronica: [email protected]
[email protected]
rivista: www.sudcritica.it
=DISCUSSIONI=
L’arroganza
della Rai
”
In nessun altro
Paese europeo
si assiste al pagamento
di un canone obbligatorio
a fronte di una pubblicità
invadente e accentratrice
”
di Pippo De Liso
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[ Leggi tutto]
=DISCUSSIONI=
Il documento
alternativo
"Il sindacato
è un'altra cosa"
per il XVII Congresso
della Cgil
di Pippo De Liso
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[ Leggi tutto]
=DISCUSSIONI=
Una sinistra
nata piccolo-borghese
di Franco Schettini
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“a mio avviso il nostro “marxismo” altro non è stato che riformismo piccolo borghese, nemmeno socialdemocratico”
Il 15 giugno del 1975 Pasolini scriveva, dopo le effimere vittorie delle sinistre, che “l’Italia è nel suo insieme ormai un Paese spoliticizzato, un corpo morto i cui riflessi non sono che meccanici. L’Italia cioè non sta vivendo altro che un processo di adattamento alla propria degradazione”.
[ Leggi tutto]
Contro la violenza sulle donne
MAGRONE, PALMINA E LE SUE PAROLE HANNO CAMBIATO LA MIA VITACasacalenda, 16 novembre 2013 - intervista di Maurizio Cavaliere. Magrone ricorda il giorno in cui palmina martinelli gli parlò in punto di morte, rivelandogli i nomi dei suoi aguzzini. La 14enne di fasano morì data alle fiamme nel novembre 1981, si era rifiutata di prostituirsi.
DON TONINO BELLO - LA COSCIENZA E IL POTERE
IL POTERE, LA LEGGE, LA COSCIENZADon Tonino Bello ricordato dal sindaco di Modugno, Nicola Magrone, a Mola di Bari, il 16 ottobre 2013, con l'assessore regionale Guglielmo Minervini e don Gianni De Robertis.La speranza nel patto tra deboli, se non per rovesciare il potere almeno per attenuarne l'abuso. Tornare alle origini di don Tonino Bello è tornare alle origini del nostro popolo, cioè la Costituzione. Secondo il sindaco di Modugno, oggi la costituzione non deve essere modificata.
cronache dall'interno
=IL SINDACO DI MODUGNO NICOLA MAGRONE E LA SUA GIUNTA INCONTRANO I CITTADINI=26 settembre 2013 - Filmato integrale dell'incontroPer la prima volta nella vita amministrativa di Modugno, l’amministrazione parla con i cittadini in un incontro pubblico.
Riprese e post produzione di Alberto Covella
Per discutere con il Movimento Italia Giusta secondo la Costituzione, questi gli indirizzi:
sede: via X marzo 88 - 70026 MODUGNO
posta elettronica: [email protected]
[email protected]
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