=GOLPE audio= |
Scritto da Redazione |
Mercoledì 09 Maggio 2012 23:02 |
Massimo Romano e Nicola Magrone foto Sudcritica
Magrone a Campobasso stanno cancellando la Costituzione e tutti fanno finta di non vedere e di non capire. Se questo non è un golpe... Una delle parole d’ordine che vanno agitando potere costituito e oppositori recitanti sta in questa brutale e eversiva banalità: riduciamo il numero dei deputati e dei senatori. E perché? Perché - si risponde in coro - così si riducono spese, sprechi e privilegi. Si sarà notato che basta evocare in un’assemblea di condominio o in un comizio in piazza o in dialogo ravvicinato tra individui questa prospettiva di “snellimento” dell’apparato legislativo che l’applauso ed il consenso è assicurato. Un capolavoro di ipocrisia che vede deputati e senatori in carica costretti a dichiararsi, purché non si faccia, pronti ad immolarsi come capponi a Natale, i capi partito ansiosi di togliersi dai piedi una massa di parlamentari per mettere in ordine i quali sono costretti a sudare sette camicie e non è detto chi ci riescano sempre. Nelle piazze, agitatori di ogni tipo a gridare alla vittoria. Un delirio e un imbroglio. Come un imbroglio e un atto di autorità è l’introduzione in Costituzione dell’obbligo del pareggio di bilancio, obbligo al quale l’Italia ha prontamente adempiuto senza nemmeno l’ombra di una discussione almeno tra i frequentatori sistematici delle televisioni, in tutte le ore e tutti i giorni; i vecchi pappagalli ruminanti il sentito dire. Pubblichiamo qui parte della conferenza tenuta da Nicola Magrone a Campobasso il 4 maggio 2012 in un convegno promosso dal Movimento Costruire Democrazia del Molise. A chi voglia capirne di più, suggeriamo l’ascolto. Sudcritica Magrone in difesa della Costituzione by SudCritica |
Ultimo aggiornamento Giovedì 10 Maggio 2012 00:02 |