=URBANISTICA MODUGNO. UN FATICOSO RITORNO ALLA LEGALITA'= Stampa
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Scritto da Redazione   
Lunedì 01 Maggio 2017 23:51

IG urbanistica 09022017

Dalla Commissione truffa alla riconquista di spazi vitali: il vicesindaco Francesca Benedetto ne parla a Italia Giusta

 

 

Entro la prossima settimana l’Ufficio del Sindaco di Modugno, Nicola Magrone, trasmetterà alla Commissione urbanistica del Consiglio comunale, e subito dopo al Consiglio, la proposta di delibera sulla complessiva riorganizzazione delle Norme di Attuazione del Piano Regolatore Generale di Modugno. In Consiglio, si ricondurrà così complessivamente all’insegna della trasparenza e della legalità l’apparato amministrativo che sovrintende all’assetto urbanistico della Città. Un impegno assunto nel 2014 che si avvia a conclusione, in stretto collegamento con la Regione Puglia e dopo una complessa e faticosa analisi giuridica e urbanistica, nell’interesse della Città, del territorio e dei cittadini.

 

Arriva infatti in Consiglio Comunale la proposta di delibera che conclude il procedimento di variantebalconi sporgenti alle norme tecniche (NTA) del Piano Regolatore Comunale e ristabilisce le regole per gli interventi edilizi nel Comune di Modugno. Essa è stata approvata dalla Regione Puglia nel 2016 con prescrizioni che ripristinano le regole minime per una città a misura umana e certificano quel che venne alla luce nel 2014 durante la prima amministrazione Magrone: a Modugno dal 1999 al 2014 si è consumato uno scempio del territorio a danno di lavoratori e cittadini. Scale aperte, balconi sporgenti, altezze degli edifici, verde finto e colate di cemento hanno ridotto illegittimamente spazi di vita e di benessere della comunità.

 

Nel video che segue la relazione tenuta dal vicesindaco e assessore all’Urbanistica del Comune di Modugno, Francesca Benedetto, all’assemblea di Italia Giusta secondo la Costituzione del 9 febbraio 2017. Per avere un’idea delle proporzioni abnormi dello sviluppo edilizio di Modugno causato dalle norme illegittime del ’99 un solo dato, portato dall’avv.Benedetto quasi in apertura del suo intervento: il Piano Regolatore generale per Modugno venne redatto nel 1989, con indici e standards che prevedevano uno sviluppo edilizio per una popolazione di circa 70.000 abitanti, previsione che si rivelò già grandemente sovrastimata nel 1995, anno nel quale il Prg venne approvato. Le Norme tecniche di attuazione, utilizzate illegittimamente a Modugno per 15 anni e introdotte nel ’99, hanno ulteriormente caricato quegli indici nonostante la popolazione sia ferma da molti anni a 38.000 abitanti circa.

       

La scoperta della illegittimità che per 15 anni aveva regnato a Modugno in campo edilizio fu causa, nel 2014, della caduta dell’amministrazione proprio per evitare che il sindaco Magrone, come aveva annunciato, inviasse formalmente alla valutazione della Regione Puglia le norme di costruzione introdotte nel 1999 illegittimamente: 13 consiglieri comunali, infatti, dopo essere persino arrivati a proporre, e approvare, l'istituzione di una 'Commissione truffa', si dimisero contemporaneamente il 22 agosto 2014 provocando lo scioglimento del consiglio comunale. L’iter delineato dall’amministrazione Magrone, in collaborazione con la Regione Puglia fu tuttavia perseguito dal Commissario straordinario che era stato nominato con lo scioglimento del Consiglio. La Regione Puglia, come aveva già preannunciato nel fuoco della polemica, ha poi cancellato tutte le abnormità introdotte nel ’99.

 

Oggi, a due anni dalla rielezione di Magrone a sindaco, l’urbanistica di Modugno può aprirsi, finalmente, a scenari sostenibili.

 

Italia Giusta secondo la Costituzione

 

Sulla questione, Sudcritica ha pubblicato:

 

COME IL SINDACO MAGRONE ANNUNCIO' IN CONSIGLIO COMUNALE LA QUESTIONE URBANISTICA A MODUGNO

 

'QUESTIONE URBANISTICA' A MODUGNO. I PARERI DEI TECNICI, INVIARE SUBITO ALLA REGIONE PUGLIA LA DELIBERA DEL '99 

 

'QUESTIONE URBANISTICA' A MODUGNO: L'EMERGENZA LEGALITA'

 

QUESTIONE URBANISTICA' A MODUGNO. MAGRONE, SERVE UN COMUNE SENTIRE SULLA NECESSITA' DI COSTRUIRE UN APPRODO

 

'QUESTIONE URBANISTICA' A MODUGNO. L'EMERGENZA LEGALITA' NELLE PAROLE DELL'ASSESSORE REGIONALE BARBANENTE

 

'QUESTIONE URBANISTICA' A MODUGNO: LE RAGIONI DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE NELLE PAROLE DELL'ASSESSORE REGIONALE ANGELA BARBANENTE

 

ALLARME TRASFORMISMO A MODUGNO. AL SOLITO, LA QUESTIONE URBANISTICA

 

URBANISTICA E POLITICA A MODUGNO. LA PROPOSTA DEL SINDACO MAGRONE

 

CHE COSA, SECONDO LA REGIONE PUGLIA, SI DEVE FARE PER RISOLVERE LA QUESTIONE URBANISTICA A MODUGNO

 

MAGRONE: 'LE DIMISSIONI DI 13 CONSIGLIERI? UNA FUGA CHE OLTRAGGIA IL PAESE'

 

MODUGNO. GLI EFFETTI DELLO SCIOGLIMENTO FORZATO DEL CONSIGLIO COMUNALE

 

URBANISTICA, MODUGNO. ORA CI DANNO RAGIONE

 

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URBANISTICA, MODUGNO. NASCITA, VITA E MORTE DELLA COMMISSIONE-TRUFFA

 

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MODUGNO, INTERVISTA A NICOLA MAGRONE

 

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Ultimo aggiornamento Venerdì 05 Maggio 2017 08:52
 
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